Avezzano. Autotrasportatore abruzzese trovato in una piazzola di sosta legato e imbavagliato. Dopo ore di paura, mistero e apprensione è stato parzialmente risolto il giallo di un camionista di Trasacco di cui si erano perse le tracce nella giornata di ieri.
L’uomo e il mezzo carico di carburanti di cui era alla guida, erano scomparsi nel cuore della notte. L’autista mentre trasportava un carico da 300euro euro di carburante. L’autista, che lavora per la nota ditta Pacilli di Avezzano, era partito dal deposito di via XX Settembre alle 3 del mattino con destinazione Roma, dove avrebbe dovuto effettuare una consegna. Ma da quel momento, di lui e del suo mezzo non si erano avute più avute notizie.
La vicenda è emersa solo quando, dopo diverse ore di attesa, l’azienda destinataria aveva segnalato la mancata consegna del carico. A quel punto, è scattato l’allarme. I titolari dell’azienda avezzanese hanno immediatamente avvisato le forze dell’ordine, dando il via alle indagini per cercare di fare luce su una vicenda che ha già assunto i contorni di un caso inquietante.
Secondo quanto ricostruito finora, il camionista avrebbe lasciato il deposito di Avezzano intorno alle 3 del mattino, con l’obiettivo di arrivare a Roma per una consegna urgente. Il carico di carburante rappresentava una parte importante dell’attività in agenda della società la quale aveva programmato la consegna per un cliente romano. Tuttavia il camion non è mai arrivato a destinazione. Grande apprensione da parte dei titolari dell’azienda per il loro dipendente. Quando l’azienda ha cercato di mettersi in contatto con il camionista si è trovata di fronte al cellulare del conducente sempre irraggiungibile e al Gps del mezzo, che avrebbe dovuto monitorare il percorso, disattivato. Una circostanza che ha fatto subito pensare a una rapina o un sequestro.
Le forze dell’ordine hanno avviato un’intensa attività investigativa. Gli agenti della polizia di Stato, coordinati dalla Procura di Avezzano, hanno cercando di ricostruire gli ultimi spostamenti del camion e di capire se si tratti di una rapina organizzata o di un caso di sequestro a scopo di rapina.
Secondo alcune fonti, gli investigatori non escludono che dietro la scomparsa possa esserci un piano criminale ben orchestrato, mirato a sottrarre il carico di carburante di alto valore. Le indagini si sono concentrate anche sulla possibilità che il camionista sia stato preso di mira da una banda specializzata in rapine a carico di autotrasportatori.
La notizia della scomparsa del camionista ha scosso la piccola comunità di Trasacco, dove l’uomo vive con la sua famiglia. Il carburante rappresenta un bottino particolarmente appetibile per le bande criminali.
L’autista del mezzo è stato poi ritrovato con le mani legate, intorno alla mezzanotte in una piazzola di sosta sulla Regionale 156 dei Monti Lepini nel tratto che attraversa Giuliano di Roma, a poca distanza dal casello autostradale di Frosinone. L’autocisterna era invece è stata svuotata quasi completamente del carburante.
Ora nelle prossime ore sarà necessario ricostruire l’accaduto con maggiori dettagli.