L’Aquila. La pandemia non frena i contagi ma neanche l’illegalità. Nella serata di ieri, il personale della squadra volante ha tratto in arresto due soggetti di nazionalità straniera con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso del servizio di controllo del territorio nella zona ovest della città, intorno alle ore 22.30, gli operatori di polizia hanno notato un’autovettura con due uomini a bordo che alla vista dell’equipaggio della volante ha immediatamente invertito il senso di marcia, allontanandosi a gran velocità per poi essere bloccata in seguito ad un breve inseguimento.
Gli occupanti D.J, 25enne, conducente del mezzo, e P.B., 20enne, entrambi di nazionalità albanese, all’atto del controllo hanno cercato di disfarsi di una confezione in plastica, prontamente recuperata dagli agenti, al cui interno erano custoditi 18 involucri in cellophane contenenti sostanza del tipo di cocaina, per un peso complessivo di circa 9.00 grammi. La perquisizione personale effettuata sul posto ha consentito di rinvenire sul conducente 205 euro in banconote di vario taglio e di dubbia provenienza.
Inoltre, durante la successiva perquisizione domiciliare, sono stati recuperati circa 36 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento di dosi, oltre alla somma 1.840 euro non giustificabile, considerata l’assenza
di un’attività lavorativa di entrambi i giovani. I due ragazzi sono stati arrestati e condotti presso gli uffici della questura aquilana, in attesa di essere tradotti presso una casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.