Pescara. I carabinieri del nucleo operativo ecologico di Pescara, hanno sottoposto a sequestro preventivo la discarica per rifiuti speciali non pericolosi, sita nel comune di Atri, in località Santa Lucia, notificando avvisi di garanzia emessi nei confronti dei 10 indagati, tutti in stato di libertà, per aver realizzato la discarica in questione in difformità al progetto autorizzato e nei confronti di soli tre di questi, per aver gestito la discarica in assenza di autorizzazione.
L’operazione è stata eseguita in esecuzione di provvedimento emesso dal GIP, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Teramo, al termine di complesse attività investigative avviate dal NOE di Pescara con il supporto dell’ARTA di Teramo e Pescara, del 5 elinucleo Carabinieri di Pescara e della locale stazione carabinieri. L’indagine ha interessato diverse figure professionali, tutte aventi un ruolo nell’ambito della progettazione, realizzazione e gestione della discarica in questione. Il sito, adibito esclusivamente all’accoglimento di rifiuti speciali non pericolosi ha una capacità di progetto di 92.000 metri cubi. Il valore commerciale stimato di tale ambito aziendale è di circa otto milioni di euro.