Fontecchio. Torna a Fontecchio, Sentieri di carta, rassegna di promozione della letteratura abruzzese contemporanea che associa passeggiate lungo il centro storico e dialoghi con gli autori per conoscere le nuove pubblicazioni del panorama regionale.
Giunta alle VI° edizione, quest’anno vedrà alternarsi testi di narrativa, poesia, graphic novel e teatro che testimoniano ricchezza e varietà delle produzioni contemporanee e la grande vivacità del settore. L’appuntamento di ogni incontro è in piazza del Popolo alle 18.30 e da lì si proseguirà a piedi verso il centro storico lungo la strada che conduce a piazza San Nicola, seguendo un itinerario intervallato da brevi interventi sulla storia del paese.
ll primo appuntamento è per domenica 16 luglio alle 18:30 con la presentazione del libro di Mara Calliope Macera “Nell’ora Sud”. Ambientato nel silenzio della provincia dove un ragazzo sembra destinato a vivere la sua vita nel nulla ben presto però dovrà affrontare avvenimenti strani in un continuo flusso di incoscienza fino alla sua sparizione che mobilita l’intero paese facendo resuscitare i vecchi rancori nascosti per troppo tempo.A Moderare Luisa Novara, e farà seguito alla presentazione del libro lo spettacolo del collettivo Afedia con Fabrizio Valente
A seguire “Il cantiere delle anime” di Chiara Santoro il 21 luglio, “Arilli” di Arianna Tomassini, il 22 luglio, “Malanotte. La maledizione della Pantafa”, di Andrea Taddei il 29 luglio, “Dinterbild” di Peppe Millanta, il 7 agosto, e “La Madama e la Loca” di Cinzia della Ciana con Roberta Vacca l’8 agosto.
La rassegna è nata con l’intento di portare la letteratura contemporanea nei piccoli centri per offrire possibilità diverse di avvicinarsi alla scrittura, potendo dialogare direttamente con gli autori e le autrici in uno scambio armonioso tra le parole e le pietre del centro storico così dense di storie e di suoni e spiega Valeria Pica, presidente dell’associazione Harp: “Volevamo creare occasioni di incontro con autori giovani e di conoscenza della letteratura abruzzese contemporanea promuovendo la cultura del libro attraverso una formula che esaltasse anche la bellezza del luogo in cui viviamo . Così è nata l’idea di Sentieri di carta, in cui alla presentazione di opere letterarie si abbina una breve passeggiata patrimoniale di Fontecchio in cui gli scorci della fontana monumentale, del giardino sotto la Torre dell’orologio e della piazzetta di San Nicola fanno da scenografia. Abbiamo anche pensato che ogni autore e autrice potesse trovare un nesso, un legame con il luogo in cui raccontava la storia del proprio libro e così i brani letti in un punto preciso del borgo acquistano maggiore forza. L’aspetto innovativo di Sentieri di Carta risiede proprio nell’offerta combinata e nella veste informale, ma non per questo meno professionale, delle presentazioni di libri perché è forte il bisogno di riappropriarsi degli spazi di convivialità e di promuovere appuntamenti culturali che avvicinino le persone alle varie forme di espressione culturale e di conoscenza del nostro territorio. Il nostro lavoro vuole costruire ponti e rendere la cultura accessibile per farla percepire come parte integrante della nostra vita”.