Pescara. Sedicimila euro nascosti un un calzino e bazar della cocaina: 2 arresti per spaccio. Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti ed in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
Continuano i servizi di contrasto alla spaccio di stupefacenti da parte dei poliziotti della Questura di Pescara, nel corso dei quali la Squadra Mobile di Pescara ha proceduto ad altri due arresti. Il primo caso riguarda la stessa donna 43enne già arrestata appena due settimane prima mentre era intenta a confezionare delle dosi di stupefacente in casa. Questa volta è stata notata dagli investigatori a bordo del suo monopattino per le vie cittadine e, all’esito del controllo, è stata trovata in possesso di 52 grammi di cocaina, nonostante fosse sottoposta alla misura degli obblighi di firma.
La donna è stata sottoposta al giudizio con rito direttissimo e posta agli arresti domiciliari. La seconda operazione è stata svolta, invece, a Montesilvano, dove la Squadra Mobile, già da qualche tempo, aveva concentrato l’attenzione su un appartamento in cui ieri ha arrestato un 27enne che aveva allestito una postazione di spaccio, trovato in possesso di 166 grammi di cocaina e materiale utile per la parcellizzazione dello stupefacente.
All’arrestato, disoccupato e privo di altri redditi leciti dichiarati, gli investigatori hanno anche sequestrato oltre 16.000 euro in contanti, trovati nascosti in un calzino in un armadio della camera da letto, di cui il 27enne non sapeva giustificare il possesso. L’uomo è stato quindi condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.