L’Aquila. “La sede Rai dell’Aquila è relegata da 15 anni in un sottoscala dove sono i garage della Regione a Palazzo Silone. Necessaria una svolta, anche in vista di L’Aquila Capitale della Cultura 2026. Molti hanno dimenticato che dal 2000 fino al 6 aprile 2009 la sede aquilana di Rai 3 Abruzzo è stata invece in ampi e prestigiosi spazi nel Palazzo Antonelli Dragonetti De Torres in Via Roio. Ho presentato una interrogazione sottoscritta anche dai consiglieri Pd Stefano Albano e Stefano Palumbo affinché il Comune solleciti la Regione a prevedere un rapido spostamento in sede adeguata.
A distanza di 15 anni e’ inaccettabile che una situazione di precarietà sia di fatto diventata definitiva; e’ necessario collocare in adeguato immobile istituzionale, anche palazzo storico di prestigio , un presidio culturale ed informativo fondamentale e faticosamente conquistato per la città capoluogo di regione che nel 2026 sarà Capitale italiana della Cultura. Nell’interrogazione si chiede se si è valutata la possibilità di una coesistenza tra sede Rai e Abruzzo film Commission a cui è stato destinato il palazzo storico visti gli ampi spazi disponibili o , se non fosse possibile, se si intende destinare altra sede adeguata e prestigiosa per la sede aquilana di Rai3. E’ necessario non solo ricollocare in idonea struttura, ma anche un rilancio della mission a copertura dell’Aquila capoluogo di regione e dell’ intero territorio interno, spesso non sufficientemente raccontato per carenze oggettive di spazi, mezzi e personale. Nonostante gli sforzi fatti ogni giorno dal caporedattore e da chi opera affabilmente nel presidio aquilano.
E’ necessario che la regione ed il Comune solleciti intensamente la Rai a potenziare di mezzi e personale la sede aquilana da riportare in spazi prestigiosi. Chissà se il Sindaco ricorda che 7 anni fa, il 1 luglio 2017 fu emanato dall’Ufficio stampa del Comune dell’Aquila un comunicato con una sua dichiarazione in cui auspicava un rapido ritorno della sede in centro storico. Dopo di allora, silenzio.
La sede Rai a Palazzo Dragonetti fu il risultato di mesi di lavoro e di una trattativa portata avanti dall’allora Presidente della Regione Antonio Falconio con i vertici nazionali e regionali della Rai, l’obiettivo era potenziare e dare spazi, personale e prestigio alla sede Rai a L’Aquila fino ad allora ridotta in una stanza residuale della sede del Consiglio regionale. La giunta regionale, ero allora l’assessore regionale alla cultura, decise di dare una sede autorevole ed indipendente alla Rai Abruzzo, rinunciando a spazi allora occupati proprio dall’assessorato alla Cultura della regione Abruzzo nel Palazzo Antonelli Dragonetti De Torres di proprietà della Regione Abruzzo.
La Giunta Falconio nel 2000 stipulò una convenzione con la Rai nazionale per ospitare in quella sede prestigiosa la sede dell’Aquila. La sede della Abruzzo Film Commission regionale è stata giustamente annunciata dal Presidente Marsilio a L’Aquila, proprio nel bellissimo Palazzo Dragonetti De Torres. A noi questa cosa piace e speriamo si realizzi presto. L’ Aquila è ovviamente la sede naturale di questa istituzione per la presenza di realtà storiche e prestigiose sostenute anche con apposite con leggi regionali, proprio a L’Aquila fu istituita tra le tante cose con legge regionale la mediateca regionale e che prima l’ Accademia internazionale per le arti e le scienze dell’immagine, poi con la sede decentrata del Centro nazionale di Cinematografia la nostra città da decenni offre specifici studi per i mestieri del cinema, televisione ed audiovisivo.
C’è sicuramente compatibilità culturale tra la sede Rai 3 L’Aquila e la sede della Film Commission e si potrebbero persino configurare importanti collegamenti e fruttuose collaborazioni; ma comunque se non ci fosse questa possibilità perché l’Abruzzo Film Commission occuperà tutto il Palazzo, ci sono comunque numerosi palazzi di proprietà pubblica di cui è ancora ignota la destinazione, pertanto individuare uno spazio idoneo, trattare con la Rai e potenziare la sede sono obiettivi da raggiungere a breve.” Così l’on Stefania Pezzopane, consigliera comunale Pd e componente della Direzione Nazionale, ha presentato l’ interrogazione a sua prima firma sottoscritta dai consiglieri del Partito Democratico Stefano Albano e Stefano Palumbo e depositata oggi presso la Presidenza del Consiglio Comunale.