L’Aquila. “In tutta Italia Confindustria ha sede nei vari capoluoghi regionali, non si capisce perché in Abruzzo debba essere trasferita da L’Aquila a Pescara, non è stato fornito un motivo valido.”
Così Vanna Andreola, storico dirigente della Regione Abruzzo, candidata nelle file di Demos alle regionali in programma a marzo in Abruzzo, capolista nella lista progressista a sostegno di Luciano D’Amico, candidato alla Presidenza del centrosinistra.
Il riferimento è all’ordine del giorno inserito dal Consiglio generale di Presidenza di Confindustria Abruzzo, nell’assemblea fissata per il prossimo 16 febbraio, per la modifica statutaria e il cambio della sede centrale e legale dell’associazione di categoria dall’Aquila a Pescara.
“Senza nulla togliere alla città di Pescara”, sottolinea Andreola, “va evidenziato il ruolo determinante dell’associazione in quello che è il rapporto di partenariato per la definizione dei programmi che ricadono sull’intero territorio regionale e sulle politiche occupazionali e a favore dell’impresa quali l’ingegneria finanziaria, aiuti alle aziende, abbattimento del tasso di interesse e garanzia da concedere alle banche. Un ruolo da sempre svolto dai rappresentanti di Confindustria che hanno operato all’Aquila.”
“Inoltre, la direzione competente per l’attuazione dei programmi e relativi fondi, sia europei che internazionali, ha sede all’Aquila e, quindi, l’ubicazione della sede nel capoluogo regionale è un elemento naturale e logico anche dal punto di vista istituzionale”, conclude Andreola.