Roccaraso. Forse avrà inteso che per lui è pronto il secondo trasferimento in montagna e allora avrà pensato magari di fare prima e andare a prendere il treno per andarsene chissà… Dove…
Scherzi a parte, arriva di nuovo dalla rete un video diventato virale in pochissimi minuti già da ieri sera, che ritrae Juan Carrito, l’orso “star del web”, alla stazione dei treni di Roccaraso. L’orso, dopo aver passeggiato di nuovo in paese e dopo nuovi vari incontri con dei cani, è arrivato vicino i binari della stazione ferroviaria della nota località sciistica abruzzese, dove è stato filmato.
Il video è stato poi diffuso sui social.
Mentre prima Juan Carrito frequentava il borgo prevalentemente di notte è arrivato ora a presenziare anche di giorno e per questo sono state richiamate in servizio, sulle sue tracce, anche le guardie parco del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, oltre a quelle del Parco Nazionale della Maiella.
Roccaraso, infatti, si trova nel territorio del Parco della Maiella e per questo, dopo il suo risveglio dall’ibernazione, che c’è stato il 5 febbraio, era sotto il controllo del Parco della Majella.
La scorsa settimana c’è stata una riunione in prefettura tra tutte le parti competenti per territorio e per autorità.
Al tavolo di lavoro per la gestione di Juan Carrito, orso confidente e fortemente condizionato dal “richiamo” del cibo, che spesso viene lasciato in natura ma soprattutto da quello dell’immondizia lasciata in mastelli inadeguati alla forza dell’orso, si siedono, ogni volta, oltre al prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, i vertici del Pnalm, del Parco della Maiella, i rappresentanti dell’Ispra e del Ministero della Transizione ecologica, carabinieri forestali, carabinieri reparto parchi, tutte le altre forze dell’ordine del territorio e i rappresentanti della Regione Abruzzo.
“L’orso Juan Carrito è continuamente tenuto sotto osservazione”, spiega il direttore del Pnalm, Luciano Sammarone, “in perfetta sinergia in questi mesi abbiamo lavorato con il Parco della Maiella. Ognuno con le proprie forze e competenze. Stiamo lavorando a un nuovo trasferimento in montagna, perché l’intenzione è quello di reinserire l’animale nel suo ambiente”.
Per il trasferimento di Juan Carrito si attende ora la firma del Ministero che dovrebbe arrivare già oggi.
Per lui questa volta è stata scelta un’area più lontana rispetto al trasferimento dello scorso dicembre, che lo aveva riportato sulle montagne intorno a Ortona dei Marsi. Sarà traslocato in sicurezza sulla Majella.
E noi tutti, abruzzesi e non, ancora una volta facciamo il tifo per quest’orso, simbolo di un Abruzzo indomito e selvaggio, resistente e resiliente. E soprattutto uno dei pochi esemplari di una sottospecie in via d’estinzione.
Il video di JC alla stazione di Roccaraso
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