Roseto.Le Guide del Borsacchio sono orgogliose di annunciare una scoperta straordinaria: nella giornata di oggi, 8 settembre 2024, è stata individuata una schiusa di tartaruga marina in una delle aree protette all’interno del progetto “Area del Fratino e delle Dune del Borsacchio” nella Riserva Borsacchio Questo evento rappresenta il secondo nido accertato nella Riserva Naturale del Borsacchio, dopo il primo avvenuto nel 2023.
I volontari delle Guide del Borsacchio, durante le attività di monitoraggio quotidiano, hanno rinvenuto tracce inequivocabili della schiusa. La scoperta ha immediatamente attivato l’intervento tempestivo del Centro Studi Cetacei, che con grande professionalità e dedizione è accorso con i suoi volontari per mettere in sicurezza il nido. Grazie alla loro esperienza e rapidità, l’area è stata protetta con tutti gli accorgimenti necessari per garantire il corretto svolgimento della schiusa e la salvaguardia delle future tartarughe nasciture. La collaborazione tra il Centro Studi Cetacei e le Guide del Borsacchio è stata, ancora una volta, un esempio di come il lavoro di squadra possa fare la differenza nella tutela della biodiversità.
Questo straordinario episodio ribadisce l’importanza cruciale della Riserva Naturale del Borsacchio, con il suo perimetro originario di 1.100 ettari, come luogo privilegiato per la conservazione delle specie marine. L’oscurità naturale delle colline e delle piane non urbanizzate che circondano l’area si conferma uno dei principali fattori che rendono la riserva un habitat ideale per la riproduzione delle tartarughe marine.
La schiusa odierna rappresenta un traguardo di enorme rilievo, frutto di anni di impegno nella salvaguardia dell’ecosistema costiero. Le Guide del Borsacchio e il Centro Studi Cetacei continueranno a collaborare strettamente per garantire che la riserva rimanga un luogo sicuro per la riproduzione e la vita delle specie protette.
Ringraziamo tutti i volontari e i sostenitori del progetto per il loro costante supporto e ci auguriamo che eventi come questo possano continuare a segnare il successo delle nostre attività di conservazione.