Pescara. “Questa è una città piena di chiacchiere e con una realtà in cui si spingono le folle all’odio, su falsità evidenti che riguardano offerte per acquistare la società che io non ho mai ricevuto”. Lo dice all’ANSA il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, scosso dopo che ignoti la scorsa notte sono entrati nel cortile della sua abitazione, incendiando le sue due auto. “Sono gesti che fanno pensare e ti fanno rimanere veramente male”, afferma. Il gesto “non porta nulla di buono per il Pescara e non per Sebastiani. “Fortunatamente aggiunge Sebastiani nell’intervista all’ANSA stiamo bene, ma mi dispiace essere stato involontario protagonista di un episodio che mi dite non era mai accaduto. Dispiace perché al di là del gesto che è da condannare a prescindere, quello che è successo arriva dopo il lavoro fatto in questi anni per rilanciare il nome di Pescara e della squadra di calcio, e salire oggi alla ribalta delle cronache nazionali per un fatto come questo non porta nulla di buono per il Pescara e non per Sebastiani. Sono gesti che fanno pensare e ti fanno rimanere veramente male”. “Non mi meraviglio perché nel calcio oggi puoi essere un Dio in terra e domani l’ultima ruota del carro e per questo non mi sono mai esaltato nei momenti belli e depresso quando le cose non andavano bene. È troppo facile salire sul carro dei vincitori quando le cose vanno bene”, aggiunge. Il presidente del Pescara è poi tornato sulle sue dichiarazioni del 91′ della gara con la Lazio, persa per 6 a 2, quando, dopo le contestazioni dei tifosi e la brutta prova della squadra, aveva parlato della possibilità di lasciare la società a fine stagione: “Io confermo quello che ho detto dopo la partita con la Lazio perché a mio avviso se una persona non è ben vista non deve stare a dispetto dei santi”. E conclude: “Se qualcuno vuole acquistare il Pescara deve fare delle offerte a chi, come il sottoscritto e i miei soci, possiede la maggioranza delle quote azionarie”.
Serie A: La Lega Serie A esprime in un comunicato la massima vicinanza e solidarietà al Presidente del Pescara Daniele Sebastiani per l’inqualificabile atto di vandalismo che ha subito questa notte, augurandosi che i responsabili siano al più presto individuati. Non si possono in alcun modo tollerare tali violenze e atti intimidatori, tantomeno nei confronti di un Presidente che ha sempre gestito il suo club di calcio con immensa passione e grandi sforzi. La Lega Serie A si legge ancora nel comunicato ribadendo la propria solidarietà a tutto il club del Pescara, auspica di non dover più sottolineare e condannare episodi simili che rovinano l’immagine del nostro sport.
Malagò: “Dire che è un episodio da biasimare è dire poco, ovviamente a Sebastiani va la totale solidarietà del Coni e di tutto il mondo dello sport. Peraltro Sebastiani è un amico, lo conosco bene. Siamo veramente molto dispiaciuti di tutto questo”. È il pensiero del presidente del Coni, Giovanni Malagò, riguardo la decisione del numero uno del Pescara, Daniele Sebastiani, di lasciare il mondo del calcio a fine stagione dopo che nella notte due sue auto sono state bruciate all’interno del cortile della sua abitazione.
Allegri: “Mi ha fatto una brutta impressione: cose che nel calcio e nella vita non dovrebbero succedere. Sono molto legato a Pescara, ci rimette l’immagine della città”. Così Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus che nella squadra abruzzese ha giocato quattro stagioni, sulle auto bruciate al presidente Daniele Sebastiani: “La realtà di Pescara è bellissima, una città civile ha aggiunto sono in un brutto momento ma anche se dovessero retrocedere, hanno la possibilità di tornare in serie A. Il Pescara è in fondo alla classifica, lo vorrei vedere in un’altra situazione”.
Comune Pescara: “Non ci sono parole per commentare quanto accaduto stanotte ai danni del presidente della Pescara Calcio Daniele Sebastiani, al quale manifestiamo anche a nome dell’amministrazione la nostra piena solidarietà per il gesto di cui è stato vittima”. Anche l’amministrazione comunale, con il sindaco Marco Alessandrini, il vice sindaco Enzo Del Vecchio e l’assessore allo Sport Giuliano Diodati, hanno voluto esprimere la vicinanza, anche a nome della città, al presidente del Pescara Calcio, dopo il grave gesto della notte scorsa in cui ignoti hanno appiccato il fuoco alle due auto del massimo dirigente pescarese. “Come amministratori e come cittadini siamo vicini alla squadra e a tutto il team, con cui abbiamo instaurato da subito un rapporto di dialogo e di collaborazione. Tutti noi hanno detto Alessandrini, Del Vecchio e Diodati abbiamo sperato in un campionato diverso da quello che stiamo affrontando, ma di certo non saranno la violenza, né l’intimidazione a cambiare le sorti della nostra squadra e soprattutto, né a dare voce allo stato d’animo della popolazione biancazzurra. Una popolazione di cui ci sentiamo parte, quella che segue la squadra allo stadio e in televisione e fa sentire il proprio sostegno sia nella buona che nella cattiva sorte”. Da tempo la società biancazzurra e l’amministrazione Alessandrini stanno portando avanti il progetto per il restyling dello stadio Adriatico.
Lega Seie B: La Lega di Serie B, a nome del presidente Andrea Abodi, del direttore generale Paolo Bedin, delle associate e di tutto lo staff, esprime la propria solidarietà per quanto accaduto nella notte al presidente del Pescara Daniele Sebastiani. “Un atto vile e inaccettabile si legge in una nota che non ha nulla a che fare con lo sport e con il vero tifo, e che colpisce un uomo che si è speso in prima persona, con dedizione e passione, ottenendo anche importanti risultati, per il proprio club”.