Catignano. I Carabinieri del Comando Stazione di Catignano, durante le attività di controllo del territorio, finalizzate soprattutto alla prevenzione di reati contro il patrimonio, hanno deferito alla Procura di Pescara un cinquantaduenne residente nel pescarese.
I militari della Compagnia di Penne, allertati dalla Centrale Operativa che aveva ricevuto una segnalazione di un uomo che, con fare sospetto, si aggirava a piedi per le vie di una contrada di Rosciano, intervenivano prontamente e rintracciavano l’uomo. Dall’accurato controllo di polizia, emergevano sul conto del soggetto una serie di precedenti penali per reati di furto in abitazione e su auto, che inducevano i militari ad approfondire gli accertamenti con una perquisizione personale che veniva eseguita nell’immediatezza: all’interno dello zaino in uso al pregiudicato venivano rinvenuti vari arnesi da scasso che venivano sottoposti a sequestro.
Per l’uomo che, accampando giustificazioni inverosimili, non è riuscito a giustificare né il porto degli strumenti atti a sforzare serrature, né il motivo per il quale si trovasse in Rosciano, scattava la denuncia per il reato previsto dall’art.707 Codice Penale, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza di condanna definitiva. Contestualmente nei confronti dell’uomo, i militari della Stazione di Catignano hanno avviato il procedimento amministrativo, finalizzato all’irrogazione del “foglio di via”, misura di prevenzione che colpisce i soggetti ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica e che vieta ai destinatari di ritornare nei comuni diversi da quello di residenza.