Francavilla. Attività commerciale operante nel settore della pubblica istruzione camuffata da associazione senza fini di lucro: lo ha accertato la Guardia di Finanza di Ortona, in provincia di Chieti, che ha denunciato 13 persone a vario titolo, tra cui i gestori dell’associazione e i funzionari pubblici preposti alla vigilanza sulla regolarità della gestione delle scuole. La sede della Onlus è a Francavilla dove gestisce una delle scuola, ma la società è attiva anche in altri comuni della zona. Le scuole svolgevano ¬ secondo quanto emerso dalle indagini ¬ un’attività commerciale ed avrebbero evaso un imponibile di 250.000 euro. La Finanza ha anche accertato l’impiego del personale docente e ausiliario, senza una regolare assunzione. Per questo è stata inviata una segnalazione alla Direzione territoriale del lavoro. Nel passato, la scuola di Francavilla era stata già condannata per uso ‘in nero’ di personale.
Le ulteriori indagini hanno evidenziato la quasi totale mancanza dei requisiti per il riconoscimento della parità scolastica, nonché dell’accreditamento delle strutture gestite dall’associazione, riconoscimenti che danno diritto ad accedere ai contributi pubblici erogati dal Miur e dalla Regione Abruzzo per la gestione delle scuole ed il miglioramento dell’offerta formativa. I contributi pubblici indebiti percepiti, quindi, sono di circa 185.000 euro. Degli accertamenti svolti sono stati informati la Procura Regionale della Corte dei Conti e gli Enti che erogano i contributi così da poter procedere al recupero di quanto percepito dalle strutture e, contestualmente, alla revoca dei riconoscimenti concessi.