Pescara. Un’esperienza straordinaria di due giorni ha interessato l’Istituto Comprensivo di Pescara, con l’entusiasmante sesta tappa stagionale della Scuola Itinerante. Questo progetto rivolto ai giovanissimi atleti con disabilità è promosso dalla Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (FISPES) con il sostegno di Fondazione Conad ETS e Conad Adriatico.
L’iniziativa, dedicata ad atleti diversamente abili tra i 5 e i 16 anni, si propone di consolidare l’integrazione dei giovani all’interno di un gruppo, attraverso un coinvolgente percorso di attività ludico-sportive. Questo permette ai ragazzi di esplorare le proprie abilità e di scegliere la disciplina sportiva che più li appassiona, contribuendo al loro sviluppo fisico e psicologico. I partecipanti alla Scuola Itinerante hanno avuto il privilegio di prendere parte a emozionanti attività programmate dallo staff federale e di allenarsi accanto a campioni paralimpici di livello nazionale, che sono stati coinvolti come testimonial del progetto e autentici ispiratori per i giovani atleti.
Dopo il successo dei precedenti raduni a Formigine (MO), Marina di Carrara (MS), Roma, Jesolo (VE) e Brescia, alla tappa di Pescara, organizzata in collaborazione con ENDAS e con il patrocinio istituzionale del Comune di Pescara, hanno preso parte 15 piccoli atleti che hanno vissuto intensi ed emozionanti momenti di condivisione, accompagnati da 8 tecnici e dalla psicologa federale Sarah Corazzi. Presente anche il referente nazionale della Scuola Fispes Vincenzo Duminuco.
La collaborazione con FISPES, avviata per sostenere sei raduni nazionali itineranti tra Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto, Toscana e Abruzzo, rappresenta un ulteriore impegno di Fondazione Conad ETS, affiancata a Pescara da Conad Adriatico, per promuovere il sostegno alle nuove generazioni e favorire l’inclusione sociale, creando valore per la comunità.
Il Presidente FISPES Sandrino Porru commenta così il progetto realizzato con Fondazione Conad ETS: “è stata una stagione intensa, ricca di appuntamenti. La Scuola Itinerante Fispes è stata un successo sotto tutti i punti di vista, un progetto di primaria importanza che persegue l’obiettivo di diffondere, in modo più capillare, le attività ludico sportive dedicate a bimbi e ragazzi con disabilità, incrementandone le opportunità di pratica e diffondendo la cultura paralimpica. È stato molto importante far conoscere e appassionare le famiglie e i loro bimbi alla bellezza di questo stare insieme e condividere le proprie esperienze, anche attraverso le testimonianze e le storie dei nostri giovani atleti, veri ispiratori nella costruzione di una comunità sempre più accogliente, solidale ed equa”.
“Siamo felici di aver sostenuto il progetto della Scuola Itinerante di FISPES, seguendola nelle sue sei tappe nazionali – ha aggiunto Maria Cristina Alfieri, Direttrice di Fondazione Conad ETS –: in ogni appuntamento, abbiamo visto mettere in pratica i valori più alti che lo sport sappia esprimere, rendendo protagonisti di attività coinvolgenti bambini e ragazzi che vivono situazioni di fragilità e trasmettendo loro un messaggio di inclusione, incoraggiamento e speranza”. E ha concluso: “è stato un viaggio stimolante, in cui con Fispes e con le Cooperative Conad del territorio ci siamo impegnati a sottolineare e trasmettere il valore della persona, ponendo attenzione sui suoi talenti ed abilità, esaltandone l’unicità, a sostegno della costruzione del bene comune.”
“La nostra collaborazione con la Fondazione Conad ETS e FISPES nel progetto Scuola Itinerante ci riempie di orgoglio. – dichiara Lucia Rota, Vicepresidente e Socio di Conad Adriatico – Per noi di Conad Adriatico, è fondamentale sostenere il benessere della comunità attraverso iniziative come queste. Il nostro impegno è rivolto a supportare i giovani, a promuovere la loro inclusione e a offrire pari possibilità a tutti, soprattutto a chi è più vulnerabile. L’obiettivo è di essere un punto di riferimento affidabile per le future generazioni, generando un impatto positivo e concreto. Crediamo fermamente che, lavorando insieme, possiamo costruire una società migliore e più inclusiva per il futuro di tutti.”