Teramo. Potenziare gli organici di personale docente e Ata con un piano di reclutamento straordinario, stabilizzare i precari che rappresentano, se si considera anche l’organico Covid, il 30% del personale del mondo della scuola in provincia di Teramo, intervenire sull’edilizia scolastica trovando spazi adeguati per poter sdoppiare le classi, risolvere una volta per tutte le questioni ancora aperte in merito al trasporto scolastico, rispetto al quale a oggi non sarebbe cambiato nulla.
Sono alcune delle richieste messe sul tavolo dalla Flc Cgil di Teramo che in una conferenza stampa, attraverso il segretario provinciale Sergio Sorella, è tornata a lanciare l’allarme sulle criticità che interessano il mono della scuola. “Abbiamo un contesto scolastico che ha la necessità di tornare alla didattica in presenza – ha detto Sorella – e per farlo occorre mettere in campo azioni adeguate. A nostro parere a oggi, a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, la situazione è preoccupante dal punto di vista del numero di alunni, dell’edilizia scolastica e degli organici”.
Sorella, che ha evidenziato come l’anno scolastico ripartirà con oltre 500 alunni in meno, definendolo “un campanello
d’allarme”, ha poi evidenziato come anche in virtù della pandemia vadano individuati nuovi spazi nelle scuole
per poter sdoppiare le classi e avere così classi meno numerose. Altro tema è quello dei “tempi distesi”, per i
quali servirebbero però opportune dotazioni organiche. “Le politiche per il reclutamento del personale docente
non possono essere modificate ogni anno – ha spiegato – devono essere fluide, semplici, ordinarie così da
garantire la continuità didattica”. E questo non solo per gli insegnanti ma anche per il personale Ata. Per
quest’ultimo sono previste quest’anno solo 42 immissioni in ruolo a fronte di 84 posti disponibili, senza organici
aggiuntivi per affrontare la fase emergenziale. “E’ dallo scorso anno che chiediamo un tavolo a livello
provinciale per discutere delle numerose criticità che ci sono – ha concluso Sorella – ma non siamo mai stati
convocati”.


