L’Aquila L’associazione sindacale Anief ha proclamato uno sciopero per il primo giorno di lezione per una “scuola davvero sicura. Sono tanti i motivi che hanno portato Anief a questa decisione che riguarda il personale docente, ata ed educativo, di ruolo o precario, “tutti all’insegna di un rientro davvero in sicurezza, con il personale e gli spazi che servono e senza scaricare le responsabilità addosso ai lavoratori della Scuola”. Secondo Marcello Pacifico, “non potevamo firmare un protocollo sulla sicurezza nelle scuole che addirittura rappresenta un passo indietro rispetto allo scorso anno. Per questo la Scuola sciopera il primo giorno di lezione. Una scelta difficile ma necessaria per difendere il diritto di studenti, docenti e personale scolastico a lavorare in reali condizioni di sicurezza”.
“È inutile nascondersi non abbiamo impianti di questo tipo (areazione ndr) installati. Peraltro la cosa non è così semplice, ricordo un problema su tutti: una volta acquistati i macchinari e gli impianti, bisogna procedere al controllo, alla manutenzione e alla pulizia se non alla sostituzione periodica dei filtri. E quindi non si può semplicemente prevedere l’installazione di un macchinario e poi non far nulla. A meno che non si tratti di impianti che basandosi, ad esempio, su raggi ultravioletti possano eliminare il virus. Ma attualmente non c’è in atto uno studio di fattibilità. Ricordo che abbiamo 400mila aule, non poche”, spiega invece il presidente nazionale Anp Antonello Giannelli.