Ortona. Ennesimo episodio contro sedi della Cgil in Abruzzo nelle ultime settimane. Stavolta è avvenuto a Ortona, dove la sede della Cgil in via Mancini è stata presa di mira con scritte ingiuriose, che sono state scoperte questa mattina, all’apertura degli uffici.
I responsabili territoriali del sindacato e del patronato Inca che stamani hanno trovato le scritte in sede hanno prontamente denunciato l’episodio di vandalismo alla caserma dei carabinieri.
“Esprimiamo il più totale sdegno nei confronti del vile gesto, le nostre sedi sono da sempre presidi di democrazia e libertà e quanto accaduto non ha niente a che fare con il dissenso o pensiero critico, ma ci riporta direttamente agli anni più bui della storia del nostro Paese”, ha dichiarato Francesco Spina, segretario della Cgil di Chieti.
“Tali continui episodi che hanno visto qualche mese fa anche l’affissione di manifesti offensivi innanzi la sede della Cgil Chieti, dimostrano che esiste un tentativo nemmeno tanto velato di voler forse intimidire chi, quotidianamente è a contatto con cittadini, pensionati e lavoratori, cercando di dare sempre risposte a problemi sempre più grandi di questa fase storica di crisi economica e sociale. La Cgil”, ha aggiunto Spina, “continuerà ad essere sempre un luogo dove chi ha bisogno può rivolgersi, pronti a dare la nostra mano e non ci faremo certo intimorire da fatti di questo tipo”.
“Esiste però un sempre più crescente bisogno di vigilanza, controllo e rispetto delle regole democratiche da parte di tutte le istituzioni e delle forze di pubblica sicurezza. Segnali come questi non vanno sottovalutati: per tali ragioni”, ha concluso il segretario della Cgil di Chieti, “chiediamo a tutte le Istituzioni di mobilitarsi contro il clima di crescente odio immotivato che colpisce in maniera ingiustificata le sedi del sindacato forse anche perché rappresentano, oggi più che mai, presidi e luoghi di aggregazione e discussione democratica ci cittadini e lavoratori.
Prima del caso di Ortona, analoghi episodi si erano verificati nella sede regionale della Cgil di Pescara in via Benedetto Croce, lo scorso 3 novembre, ma anche il 18 agosto a Teramo, dove è stata imbrattata con scritte la sede di viale Crispi.
“Esprimiamo solidarietà e vicinanza alla Cgil che questa notte ha subito un ennesimo vile attacco, nei confronti della propria sede ad Ortona Questi episodi di violenza si ripetono in modo preoccupante ed inquietante e chiamano una forte risposta di mobilitazione in difesa delle istituzioni democratiche. Tutta la comunità del Pd è al fianco del sindacato, contro ogni intimidazione e contro ogni squadrismo”, così in una nota Daniele Marinelli, responsabile organizzazione Pd Abruzzo.
“Sono vicino e solidale alla Cgil per il nuovo attacco alla sede di Ortona, ma anche allarmato per il susseguirsi di raid che sono espressione del clima politico che si sta instaurando e di una regia unica che unisce i fatti accaduti a Teramo e Pescara per mano di gruppi di sedicenti no-vax. Arrivi una condanna netta da parte delle istituzioni tutte”, così il capogruppo Pd in consiglio regionale Silvio Paolucci.
“Ora più che mai va sollecitato il dialogo e il coinvolgimento delle parti sociali nelle scelte che riguardano la comunità”, ha incalzato Paolucci. “Non possiamo restare inerti a registrare i danneggiamenti dei presidi territoriali dei lavoratori. Ora più che mai la politica e le istituzioni devono far sentire la loro voce”, ha concluso Paolucci, “e mettere in campo iniziative chiare a difesa dei lavoratori e del sindacato”.