AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Scoperte in Abruzzo le orme del dinosauro più grande d’Italia lunghe ben 135 centimetri

Redazione Centrale di Redazione Centrale
13 Marzo 2017
A A
131
condivisioni
1k
letture
FacebookWhatsapp

L’Aquila. Hanno tra i 125 e i 113 milioni di anni, e sono orme di un dinosauro enorme: una e’ lunga un metro e 35 centimetri. Sono le prime orme di dinosauro scoperte in Abruzzo da un gruppo di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), e studiate assieme a un team di icnologi dell’Universita’ Sapienza di Roma. La scoperta arricchisce il panorama delle impronte di dinosauro presenti nel nostro paese, fornendo informazioni sugli animali che “passeggiarono” sulle spiagge italiane del Cretaceo e sui loro comportamenti. I risultati di questo ritrovamento sono stati pubblicati sulla rivista Cretaceous Research (Elsevier). “Le tracce”, afferma Fabio Speranza ricercatore INGV, “sono osservabili su una superficie calcarea, quasi verticale, situata a oltre 1900 m di quota sul Monte Cagno. La superficie a orme e’ raggiungibile (solo in assenza di neve, quindi essenzialmente nei mesi estivi e autunnali) dopo una escursione di circa due ore, partendo dal paese di Rocca di Cambio in Provincia de L’Aquila. Tra queste e’ stata rinvenuta anche una traccia di ben 135 cm di lunghezza che costituisce la testimonianza del piu’ grande dinosauro bipede che sia mai stato documentato in Italia fino a oggi”. La maggior parte di queste impronte fu impressa da uno o piu’ teropodi (dinosauri bipedi prevalentemente carnivori) che, camminando, affondavano nel fango, molto probabilmente per la debole consistenza del substrato.

Altre orme, invece, conservate al centro della superficie calcarea, sono state lasciate da un teropode accucciato. “Le impronte, scoperte casualmente nell’estate 2006”, prosegue Speranza, “si trovavano su una superficie calcarea di eta’ Cretaceo inferiore e facevano pensare a impronte di dinosauri. Ma solo nell’estate 2015, grazie agli sviluppi tecnologici e alla collaborazione con esperti di impronte dell’Universita’ La Sapienza, e’ stato possibile dare un nuovo impulso alle ricerche. Un drone, in grado di trasportare una macchina fotografica digitale e l’uso dell’innovativa tecnica della fotogrammetria digitale, hanno consentito di ricostruire un modello tridimensionale accurato a partire da semplici immagini fotografiche. Grazie a questa tecnica, che ha avuto origine in ambiente cinematografico (per il film “Jurassic Park”, 1993) e’ stato possibile lo studio di dettaglio delle impronte della parete subverticale, riportandole in ambiente virtuale facilmente analizzabile al computer. Per una datazione piu’ precisa, sono stati prelevati campioni delle impronte e degli strati immediatamente soprastanti e sottostanti”. Le impronte di dinosauro in Italia, studiate da decenni nel nostro paese e ancora oggi in continuo aggiornamento, hanno permesso di rivoluzionare le nostre idee sulla geografia dell’area mediterranea nel Mesozoico (tra 200 e 65 milioni di anni fa). “Contrariamente a quanto ritenuto in passato”, spiega Paolo Citton dell’Universita’ Sapienza di Roma, “le orme testimoniano scenari di ripetute migrazioni di dinosauri dal continente Gondwana (che riuniva Africa, Sud America, Antartide, India e Australia) alle piattaforme carbonatiche dell’area mediterranea (un ambiente simile alle Bahamas di oggi). Come gia’ discusso da tempo dagli icnologi de ‘La Sapienza’, questi passaggi erano resi possibili da variazioni del livello marino, processi a scala globale che hanno luogo in tempi molto lunghi sul nostro Pianeta”. Impercettibili su un tempo ristretto, tali cambiamenti, possono produrre, localmente, emersione delle terre e stabilire nuovi collegamenti, cosi’ come la loro interruzione durante una successiva risalita relativa del livello marino. “Le nuove orme”, conclude Citton, “potrebbero rivelarsi particolarmente preziose per le informazioni aggiuntive sulla composizione conosciuta della fauna dinosauriana italiana, con ricadute importanti anche sull’ecologia e sulle rotte seguite da questi animali estinti”.

Far west a Pescara, semina il panico sparando in strada: 20enne fermato dai poliziotti

20 Settembre 2025
Inaugurata la Val di Sangro Expo: Borrelli “Vetrina delle eccellenze del territorio” ad Atessa

Dalla costa all’entroterra: ad Atessa un convegno per unire l’Abruzzo con la mobilità dolce

19 Settembre 2025
Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication