Teramo. Si è spento nella notte all’ospedale torinese de Le Molinette, dove era ricoverato da una settimana per una gravissima patologia respiratoria, l’avvocato Walter Mazzitti, professionista e consulente giuridico internazionale, ex presidente del Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, oltre che consigliere comunale a Teramo, dove viveva. Mazzitti era nato all’Aquila nel maggio del 1951 e in Abruzzo si era laureato in giurisprudenza nel 1975 e diplomato in Diritto Comparato presso la Facoltà Internazionale di Diritto Comparato di Strasburgo (Francia). L’attività di legale, soprattutto nel campo civilistico e lavoristico, era stato ben presto soppiantato alle sue consulenze professionali ad alto livello nazionale e internazionale, nei più svariati campi, dai lavori pubblici, alla cultura, all’ambiente.
Chiusa la parentesi politica dopo l’elezione al consiglio comunale di Teramo quale fondatore della lista civica ‘Teramo e frazioni’ (partorita dopo un lungo travaglio e duri confronti con il compianto leader radicale Marco Pannella, che preferì rinunciare a una lista civica unitaria, fondando ‘Teramo civica, laica e verde’), Mazzitti ha trovato fuori Teramo la consacrazione professionale. La parentesi in Abruzzo la visse, con grande successo gestionale, da presidente del Parco Gran Sasso Monti della Laga, dal marzo 2002 al febbraio 2007, ente al quale ha dato rilancio e forte ruolo istituzionale, con una gestione innovativa e ricca di spunti soprattutto sul piano della comunicazione e dell’apertura al territorio. Già presidente nazionale dell’Archeoclub d’Italia (dal 1989 al 2007), la sua carriera si è sviluppata tra la Presidenza del Comitato di Vigilanza sull’Uso delle Risorse Idriche dal 1994 e la recentissima esperienza all’Ufficio legislativo di Palazzo Chigi. Nel mezzo, oltre 25 anni di consulenze giuridiche, al Ministero dei Lavori pubblici e a quello degli Affari Esteri, ma anche come esperto internazionale di sicurezza delle acque: fu presidente della Commissione Interministeriale per la Politica dell’Acqua nel Mediterraneo (dal 1997 al 2002), presidente, su nomina Ue, della Task Force Europea sull’Acqua per il Processo di Pace in Medio Oriente, istituita presso il Segretariato Generale del Consiglio dei Ministri a Bruxelles (2000-2008).
E’ stato anche presidente nominato dai 18 Paesi aderenti, della Rete degli Organismi di Bacino dei Paesi del Mediterraneo e Medio Oriente con sede a Valencia (Spagna) e anche del Semide (Sistema Euro-Mediterraneo per l’Informazione nel settore dell’Acqua) con sede in Sophia Antipolis (Francia) e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ime (Istituto Mediterraneo dell’Acqua) con sede a Marsiglia (Francia). Dal 2008 era Consigliere
giuridico per i settori acqua, energia e ambiente presso il Dipartimento Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri.