Campli. È scomparsa dai progetti dell’Amministrazione la promessa piscina comunale di Castelnuovo. La notizia arriva direttamente dal Sindaco Agostinelli, che nell’ultimo Consiglio Comunale non ha incluso l’intervento nelle sue linee programmatiche. Incalzato dalla minoranza, il primo cittadino non ha saputo rispondere e si è rifugiato in un veloce copia e incolla del suo programma elettorale, dal quale ha rimosso le promesse “impossibili”. Il resto del documento, infatti, non dimostrava alcuna visione per il futuro, niente per i giovani, solite offerte spot per il sociale e tante promesse, ma pochi fatti riguardo al sisma e ai lavori pubblici.
Per quanto riguarda l’approvazione del Bilancio consolidato, abbiamo dovuto registrare nuovamente l’arrivo in ritardo del parere dei revisori: il documento è stato consegnato praticamente durante la discussione, una grave carenza che ha penalizzato la minoranza, privata di uno strumento importante per valutare l’atto nel suo complesso. In merito alla variazione al Bilancio di previsione finanziario 2024/2026, che includeva anche fondi per la toponomastica, abbiamo scelto di astenerci, poiché dopo quasi 11 anni di Amministrazione Quaresimale-Agostinelli è intollerabile che il Sindaco voglia scaricare le colpe della sua amministrazione su un progetto iniziato nel 2013 da un’altra Amministrazione.
Cosa ha fatto Agostinelli in oltre 10 anni? Ricordiamo ai cittadini che le famose paline con i nomi delle vie sono state installate il giorno prima delle ultime elezioni comunali. Abbiamo invece votato a favore del progetto “Il Cammino tra due Regni”, che punta alla valorizzazione delle risorse ambientali, naturalistiche e paesaggistiche del nostro territorio mediante un accordo con il Comune di Civitella del Tronto. Questo dimostra che quando l’Amministrazione lavora bene, la minoranza è pronta a sostenerla sui buoni progetti al servizio del territorio.
Auspichiamo per i prossimi Consigli Comunali maggiore puntualità da parte dell’Amministrazione Agostinelli nel fornire alla minoranza tutti i documenti utili. Al Sindaco Agostinelli ricordiamo che non può trattare la minoranza come un “fastidio”, ma deve considerarla come un normale contrappeso democratico per chi amministra la cosa pubblica.