L’Aquila. Le Grotte di Stiffe sono un’attrazione turistica di grande valore per il territorio abruzzese. Si tratta di una “risorgenza attiva” unica in Italia, un punto in cui il fiume Rio Gamberale torna in superficie dopo aver percorso un tratto sotterraneo. Il Rio Gamberale nasce nell’Altopiano delle Rocche per percorrere un lungo tratto sotterraneo e poi scendere con una grande potenza a Stiffe, frazione del Comune di San Demetrio Nei Vestini in provincia di L’Aquila.
È di questi giorni la denuncia del Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua H2O, in merito alla presenza di schiuma che fuoriesce dalle Grotte. Il fenomeno è stato più volte documentato da foto e video realizzati direttamente dai cittadini e segnalato dal Forum H2O che parla di una “situazione vergognosa che va avanti da anni e per il quale l’associazione e i cittadini non ricevono risposte”.
Ci si interroga quindi su quali siano gli scarichi inquinanti sull’altopiano delle Rocche da cui l’acqua si infiltra per poi riapparire nelle grotte e da qui nel Rio Gamberale. “Non si hanno notizie relativamente ai controlli che, trattandosi di area protetta all’interno del parco del Sirente – Velino, dovrebbero essere svolti in maniera rigida e puntuale.”