Giulianova. Il progetto “Diplomacy Education – L’Ambasciata rumena ‘adotta’ il Lliceo” ha mosso questa mattina i primi, significativi passi, al liceo “Marie Curie” di Giulianova. Messa in campo dall’associazione romana “Global Action”, l’iniziativa mira a creare un rapporto di fiducia, consapevolezza e conoscenza tra ambasciate e studenti, tra attività diplomatica e mondo scolastico.
Il liceo “Marie Curie” di Giulianova ha aderito per la terza volta al progetto. Quest’anno, finalmente, ha potuto farlo senza le restrizioni della pandemia. L’ambasciata coinvolta è quella della Romania. Sarà lei, attraverso i suoi rappresentanti, a guidare 12 alunni in un lungo percorso che prevede seminari, incontri, approfondimenti. I passaggi conclusivi del progetto vedranno la visita in ambasciata, la presentazione di un elaborato, nonché la partecipazione ad una simulazione dei lavori dell’Onu nella sede della Fao o del World Food Program dell’Onu, a Roma.
Questa mattina, il Curie è stato visitato da Catalina Constantin, ministro consigliere dell’ambasciata rumena e rappresentante permanente aggiunto presso le organizzazioni Onu a Roma, e dal consigliere diplomatico rumeno Luiza Pufu. Le hanno accolte la preside dell’istituto, Silvia Recchiuti, il vicesindaco, Lidia Albani, l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica, Luca Lattanzi, le giovani ideatrici di Global Action Laura Marchese e Giulia Martorana, le docenti Vanessa Ridolfi ed Elda Romano.