Santo Stefano di Sessanio. Sabato 6 maggio, alle 10.30, verrà posta la prima pietra di ricostruzione della Torre Medicea simbolo del borgo di Santo Stefano di Sessanio. Prevista la presenza di Gianni Letta, del Sottosegretario Paola De Micheli e del Vice Presidente del CSM Giovanni Legnini. La torre è stata sottoposta ad un intervento di messa in sicurezza con cui si è da subito riproposto l’originale skyline della struttura originaria. Santo Stefano, uno dei borghi più caratteristici del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, che, per l’armonia e integrità degli elementi architettonici, fa anche parte del Club dei Borghi più Belli d’Italia. La torre, di proprietà comunale offriva ai visitatori sulla sommità, una visuale unica non soltanto sul borgo ma sull’intero e spettacolare paesaggio . Rappresenta il simbolo del paese e la sua storia è di fatto quella del borgo di Santo Stefano di Sessanio e dell’intero territorio confinante.
Il materiale del crollo è stato recuperato e conservato, sia per il materiale sciolto delle pietre in bozza, che per le parti lapidee lavorate di beccatelli, mensole e imbotti di porte e finestre. Roberto Tibaldi