Teramo. Salute mentale in carcere, salute delle donne detenute in termini di screening della mammella, di prevenzione del cancro dell’utero, di protesi odontoiatriche e cure dentali in carcere, di minori sottoposti a procedimento penale: sono questi alcuni degli argomenti trattati alla Asl di Teramo in un incontro di presentazione del Progetto Obiettivo Regionale (Por) sulla sanità penitenziaria della locale azienda sanitaria. Alla presenza della direttrice sanitaria della Asl dottoressa Maria Mattucci, il dottor Valerio Profeta coordinatore dell’Assistenza Sanitaria Territoriale, il dottor Lucio Ambrosj dirigente Asl, il dottor. Massimo Forlini Responsabile Unità Operativa di Medicina Penitenziaria Asl Teramo, il dottor Franco Paolini Responsabile del Presidio Sanitario Penitenziario di Teramo, la Responsabile dell’Area Educativa drottoressa Elisabetta Santolamazza della Casa Circondariale di Teramo, il Coordinatore dell’Unità Operativa di Sanità Penitenziaria dottor Franco Pettinelli, in rappresentanza del Provveditorato Regionale Abruzzo e Molise dell’Amministrazione Penitenziaria, è stato illustrato lo “Stato dell’Arte” di tali iniziative attuate nella popolazione carceraria di Teramo. L’Unità Operativa di Medicina Penitenziaria della Asl di Teramo gestisce la salute di tutta la popolazione di detenuti del carcere di Castrogno: uomini, donne detenute anche madri con figli fino a tre anni e minori del territorio provinciale sottoposti a procedimenti penali. “Un gruppo complesso ed eterogeneo di persone che, proprio in ragione della loro condizione di detenzione 2 spiega la Asl in una nota “hanno bisogno di cure ed attenzioni particolari. Attualmente i detenuti ospiti dell’Istituto Penitenziario di Teramo sono circa 400 e la Asl ne garantisce la Prevenzione, la Diagnosi, la Cura e la Riabilitazione dalle malattie attraverso Personale Sanitario dedicato che svolge anche attività Medico-Legale per la Polizia Penitenziaria e gestisce tutti i rapporti con la Magistratura Ordinaria e di Sorveglianza sull’intero territorio nazionale. Soddisfazione è stata espressa da tutti i vertici dell’Azienda Sanitaria Locale di Teramo. In autunno ci sarà un evento formativo conclusivo dove i dati raccolti da queste iniziative saranno pubblicati e commentati”.