Pescara. “Sviluppo della sanità di prossimità e della medicina territoriale, rafforzamento della medicina predittiva e ulteriore incremento dell’organico di medici e operatori sanitari”
Sono alcuni dei punti salienti del programma della Lega per la sanità presentati dal vice coordinatore regionale abruzzese del Carroccio, Massimiliano Foschi, 39 anni medico cardiochirurgo, attualmente direttore di una Unità operativa Dipartimentale della direzione generale della Asl di Teramo.
“In Abruzzo, dove la Lega è al governo e dove la nostra Nicoletta Verì, si sta dimostrando davvero all’altezza, e nelle altre regioni in cui siamo presenti, assessori e dirigenti stanno facendo molto bene – spiega -. Con il Carroccio e il Centrodestra alla guida del Paese dopo le elezioni nazionali del prossimo 25 settembre, le nostre proposte avranno il via libera e con essa il miglioramento dei servizi. Nel nostro programma ci sono tematiche che possono far fare un salto di qualità ad un comparto spesso al centro delle polemiche, non certo per responsabilità degli operatori che sono in prima linea 24 ore su 24 da oltre due anni per fronteggiare la drammatica pandemia”.
Foschi parla della efficacia del messaggio “CREDO” del leader nazionale, Matteo Salvini: “È un messaggio che appare rivoluzionario in un’epoca di sfiducia e di perdita di sicurezze, crediamo che il nostro programma sia chiaro, concreto e di buonsenso, soprattutto perché riparte da promesse già mantenute, da riforme già fatte, da soluzioni già trovate e sperimentate”.
Tornando al pianeta sanità, Foschi snocciola gli altri punti importanti: aggiornamento dei piani pandemici e di emergenza e revisione del Piano sanitario nazionale oltre la pandemia, ripristino delle prestazioni ordinarie e delle procedure di screening, abbattimento dei tempi delle liste di attesa, estensione delle prestazioni medico sanitarie esenti da ticket, contrasto alla pandemia da Covid-19 attraverso la promozione di comportamenti virtuosi e adeguamenti strutturali, come la ventilazione meccanica controllata e il potenziamento dei trasporti senza compressione delle libertà individuali, riordino delle scuole di specializzazione dell’area medica, abolizione numero chiuso per l’accesso all’ Università e revisione del piano oncologico nazionale.
In chiusura, il vice coordinatore regionale ribadisce la bontà delle scelte fatte dalla Lega Abruzzo e dal suo Coordinatore regionale, il deputato uscente e ricandidato Luigi D’Eramo, ad esempio “con candidature tutte abruzzesi”. “Si tratta di politici che si sono già contraddistinti per qualità, conoscenze e capacità personali e professionali, fatti che confermano che la Lega è il partito della concretezza”.


