Chieti. “Conosciamo perfettamente quali sono le criticità della sanità, che permangono da diversi anni e sembra perciò strano che alcuni sindaci del territorio soltanto ora se ne accorgano. Andrebbe però ricordato come grazie all’operato della Giunta regionale e del governo nazionale si stia lavorando per riconsegnare ai cittadini servizi sanitari adeguati”, comunicano i rappresentanti del centrodestra.
“Sotto il profilo finanziario non può non essere riconosciuto, ad esempio, il lavoro che viene portato avanti da tempo, con una manovra – come quella annunciata dalla direzione strategica della Asl 02 Abruzzo- che consentirebbe di recuperare entro fine anno i primi 20 milioni di perdita”, proseguono.
“Al Comitato ristretto dei sindaci che, nell’attuale composizione, formata da sindaci di centrosinistra i cui giudizi espressi appaiono da tempo più politici che finalizzati ad una autentica obiettività, chiediamo di occuparsi di un’altra priorità: l’elezione del quinto componente in sostituzione del sindaco di Ortona, decaduto alcuni mesi fa. Ci auguriamo, dunque, che l’Assemblea dei sindaci voglia, questa volta, porre in essere una realtà che sia rappresentativa di tutti i territori e non finalizzata alla costituzione di un organismo espressione solo di amministratori del centrosinistra. Tutto ciò al fine di rendere l’operato del comitato non più fazioso come spesso è apparso”, sottolineano.
“Si può anche arrivare a contestare una gestione che appare trasparente, della quale riconosciamo punti di forza e di debolezza, ma senza dimenticare che nella Asl 02 è stata soddisfatta la richiesta di copertura di posti da primario, di medici, di infermieri e OSS. Investimenti che hanno comportato un aumento della spesa sanitaria. Così come sono state prese in considerazione le sollecitazioni di comunità e operatori di dotare gli ospedali e i distretti di maggiori e tecnologicamente più avanzate attrezzature che da decenni mancavano nella nostra Asl, sempre richieste e mai acquistate e che ora sono a disposizione. Macchinari che necessitano di personale altamente specializzato. Anche questo significa aumento di costi”, continuano.
“Non può, altresì, essere trascurato un altro aspetto utile a comprendere le voci di bilancio: la complessità e l’estensione della provincia di Chieti, con i suoi 5 presidi e caratterizzata da aree interne con 86 Comuni periferici e ultraperiferici, dov’è concentrato il 52% della popolazione totale, in gran parte anziana. Ciò premesso, va da sé come i giudizi del Comitato dei sindaci appaiano oltremodo eccessivi e politicizzati, condizionando l’obiettività dell’analisi”, rilevano.
“In un rapporto di reciproca collaborazione con la Asl, continueremo a segnalare e chiedere impegno per la risoluzione delle problematiche presenti”, concludono.
E’ la nota congiunta di Maurizio Bucci, Antonio Tavani, Daniele D’Amario, ed Enrico Di Giuseppantonio, in rappresentanza dei sindaci del centrodestra.