Sulmona. La Asl provinciale dell’Aquila avvia iniziative per ovviare alle carenze di assistenza pediatrica nella Valle Peligna e, specificamente, nella zona della Valle Subequana. L’assenza di pediatri era stata denunciata con una raccolta di firme da un gruppo di mamme. “L’azienda – spiega il manager Rinaldo Tordera – ha da tempo intrapreso ogni azione prevista dalla normativa per assicurare a tutti piccoli assistiti, anche quelli del comprensorio subequano, cure mediche territoriali il più possibile di prossimità.
Sino al conferimento di incarichi in favore di nuovi pediatri i genitori dei bimbi assistiti da quelli cessati possono
effettuare scelte in favore dei pediatri operanti nel territorio considerato, superando anche il massimale raggiunto dagli stessi: dal 16 gennaio e fino all’individuazione della relativa zona carente, uno di questi aprirà, ogni mercoledì dalle 9,30 alle 12, uno studio secondario nel poliambulatorio distrettuale di Castelvecchio Subequo”.
“È altresì importante tener conto del fatto – prosegue Tordera – che per i bambini oltre i sei anni è possibile la scelta di un medico di assistenza primaria le cui competenze danno garanzia di cure del tutto adeguate.
Nel prossimo marzo, nel rispetto d’una tempistica che comunque non avrebbe potuto essere più breve – conclude il manager – la Asl procederà alla rilevazione delle zone carenti con pieno ripristino delle migliori forme assistenziali e della più ampia facoltà di scelta”.