Pescara. “I macchinari dell’ospedale di Penne (Pescara) in prestito per due giorni a settimana all’ospedale di Pescara. Un’operazione scellerata che creerà caos nelle visite e costi ingiustificati per il trasporto”. Lo ha detto il consigliere regionale M5S Domenico Pettinari, riferendo alla stampa quanto emerso nel corso di una vista ispettiva effettuata nel nosocomio ‘Santo Spirito’.
“Una notizia incredibile, ma l’assurdo è che prima depotenziano e declassano gli ospedali di periferia, e soprattutto le eccellenze come il reparto di Gastroenterologia di Penne (Pescara), unità operativa semplice dipartimentale, declassata in unità operativa semplice e questo significa che è stata privata della sua autonomia e di un primario, e che è stata posta sotto la direzione dell’Unita operativa dipartimentale di Pescara, ma il paradosso che denunciamo oggi è quello che la Asl chiede in prestito a Penne due macchinari importantissimi di questa eccellenza, per due giorni a settimana, con un furgone che dovrà partire da Penne e trasportare questi macchinari, con spreco di denaro pubblico
oltre al rischio di sollecitazioni che possono anche compromettere la buona funzionalità dei macchinari stessi, privandoli il ‘San Massimo’ che nella diagnostica di gastroenterologia può contare su un’ottima attrattività e numeri importanti e conta oltre 600 esami di endoscopia all’anno, attirando pazienti anche da fuori regione”. “Crediamo quindi – ha concluso Pettinari – che queste eccellenze debbano essere salvaguardate e fatte restare dove sono.
Per questo noi diciamo che, partendo dell’assurdo che oggi Pescara non ha questi macchinari, si provveda all’acquisto di questi macchinari per l’ospedale civile di Pescara, evitando sprechi di denaro, come spese di affitto per alcuni macchinari, acquistando quei macchinari che invece occorrono, garantendo e non penalizzando le eccellenze degli ospedali come quelli di Penne (Pescara) che rappresentano un vero punto di riferimento per il territorio”