Atri. Sono tre gli appuntamenti firmati FLA nel penultimo week end dell’Atri Cup 2020, la storica mini olimpiade che da oltre trent’anni ospita nella splendida cittadina abruzzese, un borgo ricco di storia e di cultura, centinaia di giovani atleti provenienti da diverse regioni d’Italia e da diverse nazioni di tutto il mondo.
Sandro Veronesi giovedì 20, Selvaggia Lucarelli sabato 22 e Marianna Aprile domenica 23, tutti intervistati alle 21.30 da Vincenzo d’Aquino, direttore del FLA – Festival di Libri e Altrecose, saliranno sul palco dell’Arena Spettacoli allestita in Piazza Duchi d’Acquaviva per tre incontri all’insegna delle parole e delle emozioni per i quali si prevede il tutto esaurito.
Ingresso libero con prenotazione sul sito www.viviatri.it Sandro Veronesi, fresco premio Strega con “Il Colibrì” e già vincitore dello stesso premio con “Caos calmo” nel 2006 (impresa che prima di lui era riuscita soltanto a Paolo Volponi), parlerà al pubblico del suo romanzo, votato anche come “Libro del 2019″ nella Classifica di Qualità de La Lettura del Corriere della Sera, e del suo protagonista Marco Carrera, che si ispira al colibrì che è nel titolo, «il simbolo dei guerrieri, di chi non si arrende”. Il libro di Veronesi, come ha dichiarato il suo autore, è “una storia di resistenza al dolore, che ha per protagonista un uomo perfettamente dentro il nostro presente, la cui vita borghese è costellata da perdite e da speranze, da amori e da miraggi di felicità, ma sempre nell’imitazione del colibrì, l’uccello capace di compiere uno sforzo immane e paradossale: quello di volare stando fermo”.
Narratore di teoremi familiari e paterni, Sandro Veronesi allo stesso tempo si è proposto come autore dal forte impegno civile, con testi contro la pena di morte come “Occhio per occhio” o il recente pamphlet “Cani d’estate”, in cui si scaglia contro il razzismo contemporaneo attraverso la forma ibrida di lettere, tweet e interviste.