Chieti. La figura del partigiano e presidente della Repubblica Sandro Pertini è stata ricordata oggi a Casoli nel convegno “Sandro Pertini la legalità e la giustizia”. Nel saluto ufficiale inviato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte si puntualizza che “proprio ai giovani dobbiamo trasmettere i valori di libertà, giustizia e uguaglianza così mirabilmente incarnati dal presidente Sandro Pertini”. “Incontro di assoluto interesse”, si aggiunge nella missiva, “che si svolge in una località simbolo della sofferenza, sacrificio e del riscatto dell’Italia. Casoli, luogo in cui nacque il pluridecorato corpo volontari della Maiella, è ricordato simbolicamente come espressione significativa della ritrovata consapevolezza nazionale nella guerra di Liberazione e della comune volontà di liberare il proprio territorio dall’occupazione nazista”. Il seminario ha avuto come linea guida il libro-viaggio “Gli Impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini per l’Italia di oggi”, scritto da Enrico Cuccodoro, professore di Diritto Costituzionale all’Università del Salento, che ha conosciuto Pertini.
“A Pertini”, spiega Cuccodoro, “fu caro il lavoro di ricongiunzione della cultura politica e istituzionale alla società, il riallineamento del Paese legale al Paese reale. Una missione civile come bussola imprescindibile di ogni agire politico e sociale che ha sempre evidenziato quanta fame di pedagogia istituzione ci sia ancora in un Paese come il nostro sul quale pende la spada dell’antipolitica. E’ stato sempre contro la corruzione morale della Repubblica”. Per Paolo Pacitti, caporedattore del Telegiornale regionale della Rai Abruzzo e componente dell’associazione Pertini di Roma “è fondamentale trasmettere alle nuove generazioni il concetto di legalità, di cui Pertini è stato bandiera”. Il sindaco Massimo Tiberini ha rimarcato che “i valori di pace e di libertà sono da seguire nel presente del nostro agire”.