Pescara. Sabato 6 settembre nelle acque di Pescara Sud presso lo stabilimento balneare Il Lido delle Sirene meglio conosciuto come Les Paillottes, salvataggio in mare, sulla scogliera frangiflutti, di un uomo in preda alle
correnti e al vento, impossibilitato a nuotare per tornare a riva.
Una stagione estiva con moltissimi interventi in mare, a conferma della grande preparazione e motivazione che caratterizza gli Angeli del Mare Rescue Italy FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) chiamati ogni giorno a essere operativi su molte spiagge italiane in situazioni d’emergenza, di sicurezza e salvataggio.
Allo stesso tempo riprende l’azione di sensibilizzazione ai pericoli del mare, troppo spesso sottovalutati dai bagnanti che poi si ritrovano in situazioni di pericolo per la loro stessa vita.
Ringraziamo la Guardia Costiera per il pronto intervento a ogni operazione di salvataggio.
“Sabato 6 settembre verso le 11:40 circa”, dichiara Emanuele Mascitelli, bagnino Angeli del Mare Rescue Italy FISA, “mentre mi trovavo regolarmente in postazione, nelle acque di Pescara Sud presso lo stabilimento balneare Il Lido delle Sirene meglio conosciuto come Les Paillottes. Quando a un certo punto, ho avvistato la presenza di un uomo in elevata difficoltà in prossimità della scogliera frangiflutti”.
“L’uomo in acqua”, seguita Mascitelli, “per via della forte corrente e del vento arrivato all’improvviso, non riusciva a nuotare e tornare verso riva. Mi sono immediatamente attivato, intervenendo tempestivamente, raggiungendo il pericolante con il pattino di salvataggio. Una volta sul posto, ho rassicurato il pericolante, e in seguito l’ho recuperato e riportato sano e salvo a riva. L’uomo era scosso e affaticato, ma perfettamente cosciente e senza lesioni.”
“Come Angeli del Mare abbiamo avviato una preziosa collaborazione con la F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico)”, afferma Marco Schiavone, presidente Angeli del Mare Rescue Italy FISA, “che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso”.
“Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare”, conclude Schiavone, “sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della FISA Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità. Ricordiamo che la nostra realtà è nata a Pescara in Abruzzo, ma oggi siamo presenti su molte spiagge italiane. Ringrazio il maestro nazionale moto d’acqua FISA, Paolo Bratti per l’eccellenza della sua preparazione.”