Pescara. “L’Abruzzo oggi compie una scelta di responsabilità e modernità. È stata approvata una legge che risponde alle esigenze dei cittadini, dei professionisti, delle imprese e degli enti locali”, dichiarano i consiglieri regionali della Lega Vincenzo D’Incecco e Carla Mannetti, commentando il via libera al progetto di legge 53/2024, che recepisce le modifiche introdotte dal D.P.R. 380/2001 – il cosiddetto Testo unico per l’edilizia – attraverso la norma ‘Salva casa’.
“La nuova legge semplifica procedure, incentiva il riuso del patrimonio edilizio esistente e favorisce la rigenerazione di aree abbandonate o sottoutilizzate”, proseguono, “un ringraziamento va al Ministro Matteo Salvini per l’impulso dato a livello nazionale”.
“Tra i punti qualificanti del provvedimento”, spiegano Mannetti e D’Incecco, “ci sono il recupero stabile dei sottotetti, dei vani accessori e dei seminterrati anche per edifici costruiti dopo il 31 dicembre 2022; la semplificazione degli interventi di edilizia libera; la definizione chiara delle variazioni essenziali nei progetti edilizi; l’introduzione di norme più flessibili sui mutamenti di destinazione d’uso degli edifici”.
“Inoltre”, aggiungono, “la legge prevede la possibilità per Arap e Csi Chieti-Pescara di installare impianti da fonti rinnovabili anche in aree di rispetto, e introduce misure concrete per il recupero e la riconversione di edifici industriali dismessi, anche con incentivi volumetrici”.
“In un momento in cui è essenziale garantire strumenti agili e trasparenti per lo sviluppo del territorio, questa legge segna una svolta”, sottolineano.
“Non solo rende più semplice intervenire su immobili esistenti, ma promuove la riqualificazione di aree industriali dismesse e zone urbane degradate”, concludono, “con questo provvedimento, l’Abruzzo si allinea alle Regioni più virtuose, offrendo nuove opportunità di crescita e soprattutto semplificando la vita a cittadini e operatori”.