L’Aquila. Si ricorda che Il dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, nell’ambito delle iniziative di comunicazione e sensibilizzazione del Piano Regionale di Prevenzione 2021-2025, promuove il convegno “Salute di Genere, Prevenzione e Stili di Vita: la Regione InForma” in programma a L’Aquila, domani, giovedì 14 dicembre dalle ore 9.30 alle 13.30, nella sede del Rettorato dell’Università degli Studi dell’Aquila a Palazzo Camponeschi.
La promozione della salute passa attraverso la Medicina di Genere. Patologie comuni a uomini e donne presentano spesso fattori di rischio, prevalenza, sintomi e progressione di malattia diversi nei due sessi. Differenze di genere incidono sulle risposte a farmaci e vaccini, implicando la necessità di interventi terapeutici e profilattici su misura per l’uomo e per la donna. Da qui la necessità di porre particolare attenzione allo studio del genere inserendo questa “nuova” dimensione della medicina anche nel campo della prevenzione.
L’evento intende offrire un momento di approfondimento e di confronto che aiuti a comprendere i meccanismi attraverso i quali le differenze legate al genere agiscono sullo stato di salute, per poter disegnare interventi di prevenzione e cura mirati e personalizzati.
Ai saluti del sindaco di L’Aquila, Pierluigi Biondi, dell’Assessore Regionale alla Salute, Famiglia e Pari opportunità, Nicoletta Verì, del Direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale Abruzzo, Pierluigi Cosenza, del Direttore Generale della ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Ferdinando Romano, del Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Edoardo Alesse e del Direttore del Dipartimento MESVA, Guido Macchiarelli, seguirà l’intervento del Dirigente Servizio Prevenzione Sanitaria, Medicina Territoriale del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo, Franco Caracciolo, che introdurrà obiettivi, programmi e azioni del Piano Regionale di Prevenzione 2021-2025.
Lia Ginaldi, Referente Medicina di Genere Regione Abruzzo, spiegherà come il “genere” sia determinante per garantire a uomini e donne la tutela del proprio benessere e il migliore approccio clinico, diagnostico e terapeutico mentre Annamaria Moretti, Presidente della Società Internazionale di Medicina di Genere, Presidente del Gruppo Italiano Salute e Genere (GISEG), componente del Centro di Riferimento per la Medicina di Genere dell’Istituto Superiore di Sanità e del Gruppo di Lavoro FNOMCeO Medicina di Genere, offrirà un quadro di riferimento della medicina di genere nel panorama sanitario nazionale ed internazionale. Il rischio cardiovascolare in un’ottica di genere sarà l’argomento affrontato da Cecilia Politi, Responsabile dell’area Medicina di Genere FADOI e del rapporto tra cuore e sport, tra idoneità e prescrizione dell’esercizio, parlerà Luigi Sciarra, Past-President della Società Italiana di Cardiologia dello Sport.
Tra i focus della Tavola rotonda “La medicina di genere nella prevenzione e nei contesti di cura”, moderata dalla giornalista e conduttrice del TG1, Mariasilvia Santilli, le differenze di genere quale fattore discriminante nella costruzione della salute fin dall’età evolutiva, il ruolo della scuola nella promozione della salute di genere, il progetto regionale Palestre sicure e Palestre della Salute, la medicina di genere in ambito riabilitativo, il ruolo dell’infermiere di famiglia nello sviluppo territoriale della medicina di genere.
Parteciperanno al dibattito Claudio D’Amario, Direttore regionale Dipartimento Sanità Regione Abruzzo, Beatrice Scazzocchio, Ricercatore del Centro di Riferimento per la Medicina di Genere, Reparto Prevenzione e Salute di Genere, ISS, Paola Cipriani, Referente Medicina di Genere ASL 1 Abruzzo, Massimo Ciuffetelli, Direttore Dipartimento Prevenzione ASL 1 Abruzzo, Maria Scatigna, Referente PP01 del PRP – Scuole che promuovono salute, Maria Giulia Vinciguerra, Referente Progetto PRP per la Promozione dell’esercizio fisico, Irene Ciancarelli, Presidente Corso di Laurea per Fisioterapisti e Cristina Petrucci, Presidente del Corso di Studio di Infermieristica.