Chieti. “A questo punto Tua non è più alla deriva, ma è una nave che affonda. Da tempo ormai saltano numerose corse in tutto Abruzzo ma, nell’ultima settimana e specialmente nell’area metropolitana Chieti-Pescara, è un disastro assoluto, dove l’utenza è infuriata e in alcuni casi deve attendere ore per poter prendere, nella migliore delle ipotesi, la corsa successiva. Gli autisti vengono aggrediti verbalmente come se fossero la causa dei mali, ma non è così, perché dietro c’è una dirigenza incapace, mediocre, noncurante di coloro che contribuiscono al loro lauto stipendio”. Così, in una nota, il segretario regionale Ugl/Fna – Autoferro – Abruzzo, Giuseppe Lupo
“Tua è un’azienda pubblica regionale, che vive dei contributi dalla Regione Abruzzo e sostenuta dai soldi dei contribuenti, e cosa fanno loro? Per contraccambiare cotanta generosità”, spiega Lupo, “Tua li lascia a piedi offrendo loro un servizio che se dicessimo scadente, sarebbe un complimento. L’utenza, ci viene riferito, è stata più volte invitata, dai poveri malcapitati operatori di esercizio, a scrivere all’azienda dei disservizi che quotidianamente avvengono, ma rispondono che è inutile, perché lo hanno già fatto, e mai nessuno di loro è stato degnato di una risposta”.
“Tua dovrebbe offrire un servizio sociale sotto ogni punto di vista, ma qui siamo al menefreghismo e abbandono totale verso studenti, pendolari, lavoratori, anziani. La pessima gestione dirigenziale e manageriale di Tua degli ultimi anni aveva già colpito i lavoratori, ma che ora convergesse anche verso l’utenza non era affatto prevedibile. In tutto questo, la Regione Abruzzo dov’è? Cogliamo l’occasione”, conclude Lupo, “per lanciare un appello al presidente Marsilio affinché intervenga presso la proprietà, nell’interesse soprattutto dei lavoratori e dei cittadini”.