Vasto. E’ salito fin sulla torre campanaria di Santa Maria Maggiore che domina Vasto, don Domenico Spagnoli, per benedire la città con la Santa Spina e chiedere che finiscano le sofferenze procurate dal diffondersi dell’epidemia da coronavirus.
Nel giorno nel quale la città venera la sacra reliquia, è il venerdì che precede la Settima santa, il parroco ha compiuto questo atto di fede nella chiesa dove viene conservata. Sacra Spina appartenente alla classe delle cosiddette “reliquie per contatto” (brandea) relative alla corona di Cristo è concessa tra il febbraio 1562 e il marzo 1563 dal pontefice Pio IV al marchese del Vasto Ferrante Francesco II d’Avalos. Nel saluto ai fedeli vastesi affidato a Youtube, l’arcivescovo di Chieti-Vasto mons. Bruno Forte, attraverso la sacra reliquia ha rivolto un pensiero “alle persone di tutte le età, sottoposte in questo momento di prova per tutti dal grande flagello del coronavirus, a parole di luce e di speranza”.
Il prelato ha invitato a comprendere il messaggio della croce che ci dice “come nell’ora del dolore non siamo soli” e di vivere questo tempo “in atteggiamento di solidarietà e compassione e di prossimità verso gli altri nella preghiera”.