Pineto. Ruba una borsetta al bar e inizia a fare acquisti con la carta in paese. Tutti piccole spese per evitare di inserire il pin. Alla fine viene rintracciato grazie alle notifica sms che arrivavano alla proprietaria e arrestato dai carabinieri della stazione di Pineto. In manette è finito un 59enne del posto la sera del 09 maggio accusato di furto e utilizzo indebito di carte di pagamento.
L’uomo nel corso del pomeriggio si trovava in un bar della galleria Berlinguer di Pineto ove rubava la borsetta approfittando di un momento di distrazione della proprietaria. All’interno contanti, qualche effetto personale e le carte di credito e di debito. Immediatamente ha iniziato a fare acquisti negli esercizi commerciali del paese. Poche decine di euro ogni acquisto, in modo che non ci fosse bisogno di inserire il pin della carta. Tuttavia ogni acquisto veniva notificato alla proprietaria con un messaggio sul suo telefonino, che fortunatamente non era nella borsa, ove veniva indicato l’importo speso, la data e soprattutto l’esercizio commerciale ove la carta era stata appena usata. La donna, accortasi del furto e appena ha iniziato a ricevere i messaggi delle spese con la carta di credito ha avvisato i carabinieri.
I militari all’arrivo dell’ennesimo messaggio di acquisto ricevuto dalla vittima, si sono recati nell’esercizio una pizzeria del luogo. Li, presi i contatti con l’esercente, riuscivano a risalire all’uomo che proprio pochi minuti prima aveva acquistato una pizza e l’aveva pagata con la carta di credito della donna. I carabinieri lo rintracciano mentre stava tornando a casa. Aveva con sé ancora la carta di pagamento, mentre la borsa con gli altri effetti personali veniva recuperata poco lontano sul ciglio della strada. Tutta la refurtiva, contanti compresi, venivano restituiti alla proprietaria.
L’uomo, arrestato per furto aggravato ed indebito utilizzo di carte di pagamento, ha passato la notte agli arresti domiciliari presso la propria abitazione e nella mattinata odierna verrà condotto davanti al giudice a Teramo per l’udienza di convalida.