Pescara. Ieri sera, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, nella flagranza del reato, un 25enne senegalese, resosi responsabile del reato di furto aggravato su autovettura ed utilizzo fraudolento di carte di pagamento.
Gli agenti della Squadra Volante, dirette dal Vice Questore Aggiunto Varrasso Pierpaolo, sono intervenuti in zona Rancitelli a seguito della segnalazione di una giovane che ha riferito di avere subito il furto del portafoglio all’interno della propria autovettura.
In particolare, la ragazza, salita in auto, aveva lasciato il portafoglio sul sedile e, in tale frangente, due uomini si sono avvicinati ed uno di loro, in maniera fulminea, lo ha afferrato dandosi alla fuga con il complice.
La giovane, successivamente, ha ricevuto una serie di messaggi inerenti l’utilizzo del bancomat custodito nel portafoglio rubato, presso una tabaccheria del centro. Recatasi subito presso tale esercizio commerciale, ha trovato i due uomini che sono fuggiti nuovamente. Uno dei due, prima di allontanarsi, ha minacciato la giovane che aveva chiesto la restituzione di quanto sottratto.
La vittima, spaventata, ha chiesto quindi l’intervento della Polizia. L’operatore del 113, ha tranquillizzato la ragazza e, mantenendo il contatto con la stessa, è riuscita ad ottenere una completa descrizione delle persone coinvolte nonché la direzione di fuga dei due uomini.
Acquisite tali informazioni, gli agenti hanno avviato le ricerche dei ladri, ricerche che si sono concluse pochi minuti dopo, con l’arresto di uno dei due, intercettato in una strada distante poche centinaia di metri dalla tabaccheria, dove era stato utilizzato il bancomat rubato.
Al termine degli adempimenti di rito, il trentenne è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida, avvenuta questa mattina, con l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.