Pescara. Gli agenti della Questura di Pescara, su segnalazione di alcuni dipendenti dell’Oviesse di Corso Vittorio Emanuele II, hanno arrestato un uomo per furto aggravato. Sul posto, due dipendenti del negozio riferivano che il ladro era entrato in uno stabile presso via L’Aquila. I poliziotti accedevano all’interno del palazzo e rintracciavano l’uomo, inseguendolo e bloccandolo sul pianerottolo del settimo ed ultimo piano dello stabile, ancora in possesso dei prodotti rubati. Il ladro, poi identificato S. R., tossicodipendente trentenne residente ad Orsogna (CH), gia’ pregiudicato per reati contro il patrimonio, ammetteva di aver commesso il furto dei vestiti per barattarli con lo stupefacente di cui necessitava, poiche’ in crisi d’astinenza. Immediati accertamenti di polizia giudiziaria permettevano ai poliziotti della Volante di appurare che il Sozio era entrato nel camerino del negozio dopo aver prelevato alcuni capi d’abbigliamento dagli scaffali.
L’uomo, poco dopo, ne usciva presentando dei rigonfiamenti ai pantaloni, dopo aver lasciato nel camerino le placche antitaccheggio appena rimosse. Il SOZIO quindi oltrepassava le casse senza pagare la merce occultata nei pantaloni allorquando i dipendenti del negozio tentavano di trattenerlo, ma egli riusciva a divincolarsi e a scappare. I poliziotti hanno rintracciato l’uomo ancora in possesso della merce rubata, dal valore di 113.93 euro, merce danneggiata a causa dello strappo della placca antitaccheggio. L’uomo veniva, pertanto, arrestato in flagranza di reato per furto aggravato.