L’Aquila. “Con una cerimonia molto commovente sono stati premiati ieri pomeriggio presso il teatro dell’Accademia di Belle Arti dell’ Aquila i vincitori della XII edizione del Premio delle Scienze e delle Arti organizzato dal Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia che quest’anno ha visto la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti e del conservatorio “A. Casella”.
Con il video “Dalla perdita delle certezze e della coscienza di sé alla rinascita della persona”, i vincitori del Premio intitolato alla memoria di “Giovanni Battista Bruno” medico aquilano prematuramente scomparso nel 2009 e fondatore del Club Rotary Gran Sasso, sono; Manuel Libero – Luca Del Monaco – Valeria Apostolo e Stefano Ventilli, allievi del corso di Fotografia del Prof. Danilo Balducci dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e Blasioli Simone del Corso di Composizione di musica applicata all’immagine del Prof. Carlo Crivelli del
Conservatorio di Musica dell’Aquila.
Una serata sospesa tra la memoria del passato nel ricordo del professionista aquilano e speranza per il futuro rappresentato dai cinque giovani talenti che hanno ricevuto un premio in denaro come sostegno a proseguire i loro studi. Per questo motivo il Presidente del Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia ha voluto ricordare come l’edizione del 2019 del Premio delle Scienze e delle Arti non poteva prescindere dal ricordare anche il decennale del sisma.
“Nell’edizione 2019 – ha dichiarato Claudio Corridoni – non si poteva non tenere conto dell’anniversario che tra poco L’Aquila andrà a commemorare, i dieci anni dal terribile terremoto dell’aprile 2009 e che quel momento ha costituito per tutti uno spartiacque esistenziale, di fatto una sorta di rinascita. Per questo il tema dato: ‘dalla perdita delle certezze e della coscienza di sé alla rinascita della persona’ è ben rappresentato nel lavoro risultato vincitore, grazie ad immagini, colori, musica e dalle coreografie della danzatrice Stefania Di Massa, che partendo dall’immediato dopo sisma accende la speranza della rinascita di una intera comunità. Infine vorrei fare – ha concluso il presidente – un sentito ringraziamento all’intera Struttura amministrativa e didattica di Accademia
e Conservatorio che ci sono state vicine, con capacità e sensibilità, nella realizzazione di un’iniziativa che vuole contribuire, in qualche misura, anche alla ricostruzione di un tessuto sociale fortemente lacerato dall’immane tragedia”. Nello Simonelli