Roseto degli Abruzzi. Nella mattinata di oggi, nell’aula magna del Liceo “Saffo” di Roseto degli Abruzzi, su richiesta del dirigente scolastico Achille Volpini, che ha voluto si replicasse l’iniziativa del 25 gennaio scorso, si è tenuta una conferenza d’informazione e orientamento dell’Arma dei Carabinieri cui hanno partecipato di gli studenti di due classi quinte.
L’incontro ha avuto la durata di due ore circa con collegamento webinar di altre 21 classi, per un totale di oltre 500 studenti. L’evento, la cui organizzazione è frutto della costante collaborazione tra le Istituzioni, ha posto come finalità la formazione della “Cultura della Legalità”
Partendo dal concetto di responsabilità a carico di ciascuna persona, il comandante provinciale carabinieri di Teramo, colonnello Pasquale Saccone, ha stimolato i ragazzi sulla consapevolezza ed importanza di sentirsi cittadini attivi.
L’incontro è proseguito con la proiezione di un video dell’arma con il quale sono stati illustrati i compiti del carabiniere, la capillarità territoriale e le scuole di formazione per carabinieri, marescialli e ufficiali per quanti volessero arruolarsi. Sul punto il tenente Vincenzo D’Alto ha evidenziato che è in atto il concorso per l’ammissione al 205° Corso dell’accademia per la formazione di base degli ufficiali dell’arma dei carabinieri e che il termine per la presentazione delle domande scade sabato 11 febbraio 2023. I giovani interessati avranno, quindi, la possibilità di informarsi e documentarsi su questo concorso, ma anche su altri destinati ai futuri carabinieri, navigando online sul sito istituzionale dei carabinieri e apprezzando i contenuti della sezione destinata ai concorsi.
Hanno poi preso la parola il luogotenente Giuseppe Tarantino, comandante della stazione CC di Roseto degli Abruzzi e il luogotenente carica speciale Michele Lepore, referente telematico della compagnia CC di Giulianova, per affrontare temi molto importanti per i ragazzi, come il bullismo e cyberbullismo, la gestione dei social network, il valore della privacy, la pirateria in rete, l’utilizzo di sostanze stupefacenti e l’abuso di sostanze alcoliche.
Il brigadiere Maurizio Gifaldi, ex atleta del Centro sportivo carabinieri, insignito, nel 1994, di Medaglia di bronzo del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) quale campione italiano assoluto nella disciplina sportiva del salto triplo, ha invece parlato della sua esperienza nel mondo dello sport professionistico (atletica leggera) in seno al Centro sportivo carabinieri, presso cui ha militato dal 1988 al 2000 e sulle motivazioni che hanno supportato la sua carriera di atleta con i colori dell’arma ed, oggi, quella di carabiniere al servizio della gente.
L’incontro è inserito in una più ampia calendarizzazione di appuntamenti che vede l’arma dei carabinieri apportare il suo contributo di vicinanza ai giovani e giovanissimi studenti con l’obiettivo di accrescere il senso civico e la fiducia verso le istituzioni.