L’Aquila. Dopo il picco rilevato nella mattinata di ieri, a poche ore dall’incendio che ha colpito il capannone Asm a Bazzano, i valori del benzene registrati dalla postazione fissa dell’Arta situata nella frazione di San Gregorio sono rientrati nella norma e nei parametri previsti dalle normative vigenti, anche grazie agli eventi metereologici, come la pioggia e il vento, che hanno interessato il territorio.
È il dato emerso nel corso della riunione dell’Unità di crisi comunale, che si è svolta nella serata di ieri, 24 ottobre, nella sede municipale di Palazzo Fibbioni alla presenza degli assessori alla Transizione ecologica e protezione civile e alle Municipalizzate, rispettivamente Fabrizio Taranta e Paola Giuliani, dirigenti e funzionari del Comune dell’Aquila, rappresentanti dell’Agenzia regionale per la tutela dell’Ambiente e della Asl per fare un punto della situazione dopo il rogo che nella notte tra lunedì e martedì ha colpito lo stabilimento dell’azienda municipalizzata.
Occorrerà attendere almeno sino alla giornata di venerdì, invece, i risultati sul campionamento effettuato sulle polveri e il particolato che ha Arta sta raccogliendo attraverso un macchinario specifico e che, una volta, verranno analizzate.
“Prudenziali e adeguate” sono state definite, dagli esperti Arta e Asl, le disposizioni adottate nell’ordinanza emanata nella mattinata di ieri dal Comune, e tutt’ora vigente, in cui sono contenute indicazioni rivolte a tutta la cittadinanza, con particolare riferimento a quella residente nella zona est del capoluogo, ovvero: tenere chiuse le finestre e non arieggiare i locali delle abitazioni; disattivare, ove possibile gli impianti di condizionamento dell’aria; le persone anziane o fragili sono invitate a non uscire di casa se non per casi di stretta necessità; evitare di consumare ortaggi e frutta raccolti nelle vicinanze; evitare di avvicinarsi all’area interessata dall’incendio se non per motivi strettamente necessari.