Rocca Calascio. Uno dei borghi storici più belli e antichi d’Italia, orgoglio della nostra regione, con uno dei Castelli più alti d’Europa, considerato dal National Geographic tra i 15 più belli al mondo, cerca giovani e nuove famiglie per la ripopolazione. Sono disponibili incentivi fino a 7.500 euro per chi si trasferiesce in paese e fino a 15mila per chi apre un’attività nel territorio comunale.
Il borgo del film “Ladyhawke”, mito della storia del cinema girato nel 1985, con attori del calibro di Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer, grida la voglia di far risvegliare l’Abruzzo.
Questa fortificazione, originariamente nata come torre di avvistamento, fu ampliata nel corso dei secoli per diventare una fortezza strategica, soprattutto nel Medioevo, per il controllo delle vie di comunicazione e dei commerci.
Da essa si scorge la vista mozzafiato del Gran Sasso con la cima del Corno Grande e le montagne che fanno da spartiacque con il teramano, a poca distanza dalla piana di Campo Imperatore. È questa un’altra importantissima risorsa turistica per la regione, sede anch’essa nel passato di set cinematografici di rilievo, sede tuttora di attività di pastorizia, luogo di ritrovo per amanti della montagna e dei motociclisti provenienti da tutto il centro Italia.
Con i fondi del Pnrr già sono stati e saranno realizzati diversi progetti, tra i quali un servizio di bus navetta, alcune attività quali ristoranti, una paninoteca, un negozio di souvenir, un albergo diffuso, un ostello, un corso di scrittura per il cinema, un campeggio, un bar in piazza e molto altro.
Attualmente vivono nel borgo una settantina di persone, due bambini, un’archeologa, Francesca Ferranti, trasferita da Roma ed attuale consigliera comunale del paese, Valeria Befani, che proviene sempre dalla capitale. Quest’ultima ha vinto assieme ad altri un bando per la tessitura e propone laboratori in cui si utilizza la tintura con erbe naturali.
Rocca Calascio è il posto giusto per chi voglia uscire dal caos delle grandi città e migliorare veramente la qualità della sua vita, riscoprendo la bellezza della natura mista alla storia, la semplicità e la ricchezza di intessere rapporti umani più veri e vivi.
Sono disponibili incentivi economici da parte di questo comune nel cuore dell’Abruzzo per chi decide di trasferirsi ed avviare un’attività imprenditoriale, grazie alle risorse di un progetto pilota per la rigenerazione culturale , sociale ed economica dei piccoli borghi storici.
Si conferma l’attenzione nazionale sul patrimonio della regione, anche dopo il film “Un modo a parte” dello scorso anno, che metteva in rilievo le problematiche dei piccoli centri dell’Abruzzo, definita la “regione più verde d’Europa”, o il “polmone verde d’Italia”, per la sua vasta area protetta e i numerosi parchi nazionali e regionali, le cui risorse turistiche, storiche e naturalistiche sono purtroppo poco sfruttate.
Il calo delle nascite e l’emigrazione verso centri lavorativamente più ricchi, che hanno maggiore iniziativa e volontà di sfruttare le proprie risorse, stanno portando, come viene evidenziato nel film, alla morte sociale dei piccoli centri dell’Abruzzo interno, con la perdita di un patrimonio ricco di tradizioni non comune.
L’attenzione da parte dell’esterno sul territorio abruzzese quindi c’è, spetta agli abitanti adesso prendere la palla al balzo per farlo rinascere, oppure lasciare che si spopoli e faccia notizia solo con casi di malasanità dei propri ospedali ed eventuali altri episodi di disservizi e lassismo.