Sulmona. I Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli hanno individuato un dipinto settecentesco raffigurante “Sant’Agnese con agnello che nella mano destra impugna la palma del martirio”, trafugato l’11 agosto 2004 dalla Chiesa della Madonna della Potenza di Sulmona. L’opera è stata rintracciata grazie a controlli su beni antiquariali in vendita durante la nota fiera “Mercante in fiera” di Parma.
Dopo il furto, il dipinto era stato manomesso: l’agnello, elemento distintivo della rappresentazione, era stato sostituito da una pergamena per renderne più difficile il riconoscimento. Nonostante le modifiche, alcuni dettagli come ombre e macchie sulla tela hanno permesso agli investigatori di identificarla.
Fondamentale è stata la consultazione della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, la più grande al mondo, con oltre 1,3 milioni di schede, che grazie al nuovo applicativo di intelligenza artificiale “SWOAPP” ha consentito la conferma dell’opera nonostante le alterazioni.
L’attività investigativa è stata coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, che ha autorizzato il sequestro e la restituzione del dipinto alla comunità di Sulmona. L’opera è attualmente esposta nella Chiesa della Madonna della Potenza, in attesa di un eventuale restauro da parte degli esperti del Ministero della Cultura.
“Un risultato che restituisce memoria e identità alla nostra città”, ha commentato la Diocesi, accolto con entusiasmo dalla cittadinanza e dalle autorità locali.