L’Aquila. La sezione Abruzzo e Molise dell’Istituto Nazionale di Urbanistica esprime soddisfazione per la decisione di ritirare il progetto di legge sul “governo, la tutela e l’uso del territorio”, in procinto di essere discussa dal Consiglio regionale. La proposta porta la firma del consigliere di Regione Facile, ex Pd, già assessore, Donato Di Matteo, praticamente uscito dalla maggioranza di centrosinistra. L’Inu ritiene che il provvedimento avrebbe ridotto pericolosamente il ruolo della pianificazione nell’attività di governo del territorio e al contempo avrebbe dilatato il campo di operatività dell’Istituto dell’Accordo sia tra soggetti pubblici che tra questi ultimi e i privati. “Nel quadro che ne sarebbe conseguito, l’interesse pubblico sarebbe risultato fortemente indebolito visto che in uno scenario di dialogo alla pari tra operatori pubblici e operatori privati, senza un quadro di riferimenti e tutele normative, il pubblico generalmente sarebbe risultato soccombente – si legge in una nota.
L’Inu ha ribadito le proprie critiche e le proprie perplessità nel corso di un’audizione nella seconda Commissione “Territorio, Ambiente e Infrastrutture”, presieduta dal consigliere del Pd Pierpaolo Pietrucci. “E’ stato lo stesso Istituto a dover richiedere di essere consultato, l’unico modo per esprimere le proprie osservazioni visto che il consigliere già assessore Di Matteo, nel percorso di redazione del provvedimento, non ha considerato necessario verificare e ascoltare i suggerimenti dell’Inu, nonostante la Regione Abruzzo sia ente associato all’Istituto dal 1975 e siano stati costanti, negli anni, il dialogo e la collaborazione tecnica”, conclude la nota.