Pescara. Sono stati gli agenti di polizia municipale a intervenire con prontezza in via Piave per sedare la lite in corso e impedire che le conseguenze potessero essere più gravi. Personale in borghese era infatti in servizio in tarda serata nell’attività di controllo sulla somministrazione di alcolici ai minorenni, quando nella strada, molto frequentata dai giovani, sono risuonate grida e si è manifestato un trambusto che ha suscitato la pronta reazione degli agenti per impedire una rissa. Questi sono riusciti a interrompere la colluttazione e a separare i contendenti, uno dei quali, precedentemente controllato, era rimasto ferito all’arcata sopraccigliare destra, nonché a far intervenire con tempestività i soccorsi.
Il tempismo manifestato dagli uomini della Municipale, al comando del maggiore Danilo Palestini, è inoltre eloquente delle misure di controllo del territorio nelle zone e nei momenti in cui le violazioni alle leggi e alle norme comportamentali del vivere civile sono più a rischio. In via Piave erano presenti quattro agenti, due ufficiali in borghese e due agenti in divisa.
«Pur garantendo il massimo impegno nel contrasto al degrado, nella prevenzione e nella repressione di reati e di illeciti amministrativi – così il sindaco Carlo Masci – facciamo affidamento sulla responsabilità e il senso civico dei pescaresi, compresi gli esercenti delle attività commerciali e i residenti nelle vie interessate dalla movida, sia per quanto concerne il comportamento sia per la segnalazione di episodi e di situazioni particolari. La sicurezza non penalizza il divertimento, né nelle sue manifestazioni né nella sua intensità, ma garantisce a tutti di poterne usufruire nel pieno rispetto delle regole».