Roseto degli Abruzzi. Ancora una volta le Guide del Borsacchio in rete con WWF, IAAP, FIAB e le associazioni Locali Joia, Parkattivo, Città Gentile con il supporto della Protezione Civile di Roseto, hanno messo a dimora alberi a Roseto degli Abruzzi per il progetto a Novembre 2022 “Dalla Giornata dell’Albero alla Città dell’Albero”, con il patrocinio della città di Roseto degli Abruzzi.
Stamattina alle 9 i volontari delle Guide e altre associazioni si sono radunate alla fine di Viale Makarska per distribuire pale, vanghe e picconi. Hanno trasportato 10 grandi tamerici con mezzi elettrici sul tratto ciclabile e messe a dimora, con volontari e semplici cittadini accorsi per scavare, come nelle scorse edizioni, per dare un contributo concreto e lasciare un segno tangibile per un futuro sostenibile. Nell’autunno-inverno 2022 erano stati messi a dimora 58 alberi e nell’autunno 2023, con questa giornata, si è arrivati a 35 alberi. L’obiettivo è arrivare a 100 alberi per la fine dell’inverno 2023-24.
Oggi ci si è concentrati sul tratto ciclo pedonale della Riserva Borsacchio, mettendo a dimora 10 robuste tamerici nella zona vicino al sito del famoso nido di Tartaruga Marina. Inoltre sono stati sostituiti i cartelli del progetto distrutti da vandali e anche un albero messo nel tratto lo scorso autunno. Lo scopo era coprire l’intero tratto ciclo-pedonale di circa 3 km con tamerici, piante tipiche mediterranee che, se non disturbate, possono diventare alberi monumentali meravigliosi e utilissimi per mitigare il clima in un tratto che, dopo i lavori della ciclabile, è stato impoverito di alberature.
Le altre piantumazioni sono avvenute nelle scuole, facendo partecipare direttamente i bambini con attrezzi creati su misura per rendere indelebile nelle loro menti quanto sia importante e quanto sia fondamentale salvare gli alberi. Sono stati messi a dimora, ulivi, limoni, aranci, ciliegi e, grazie al Supporto dei Vivai dei Carabinieri Forestali, si stanno preparando querce da mettere a dimora sugli antichi percorsi di Via Accolle.
“Uno sforzo ottenuto in un anno campagna donazioni, oltre 22 eventi in aree pubbliche e scuole e altre 1000 studenti coinvolti”, hanno dichiarato i volontari e le associazioni partecipanti all’evento. “Ogni albero, ogni quintale di terra non viene da contributi pubblici, convenzioni (che non abbiamo e restiamo in attesa da 8 anni) o altro. Tutto è stato fatto con il cuore , la passione , il sudore dei volontari e l’amore dei cittadini di Roseto e dei Turisti che da ogni regione d’Italia hanno donato dopo aver scoperto la riserva con i nostri eventi ed escursioni. Grazie a questi numeri”, concludono, “l’associazione è riuscita a entrare nel progetto europeo AGreenNet che prevede proprio la riforestazione urbana. Nel 2024 forse non saremo soli ed avremo piccoli aiuti il che ci consentirà di incrementare ancora ogni anno il patrimonio arboreo”.