Sulmona. Una bravata che rischia di costare cara, tra i cinque e i dieci anni di reclusione per la precisione,, se ritenuto responsabile del fatto commesso. E’ quanto rischia un giovane di Sulmona (L.S. 32 anni) accusato di aver palpeggiato il sedere di una ragazza locale. Reato, questo, che configura la fattispecie di tentata violenza sessuale. I fatti risalgono allo scorso maggio, quando la 26enne stava passeggiando lungo piazza XX settembre prima di essere avvicinata dal giovane che, col viso coperto da una felpa con cappuccio, le ha ripetutamente palpeggiato il sedere.
Alle urla della ragazza, il 32enne è fuggito, dopo essere stato comunque immortalato dalle telecamere della zona. I filmati prodotti sono stati prontamente requisiti e usati come prove testimoniali dalla giovane. Ma, durante l’udienza di fronte al giudice del tribunale di Sulmona, la difesa le ha duramente contestate mettendone in discussione l’attendibilità, poichè la figura dell’uomo non è distinguibile e, quindi, difficilmente accusabile.