Pescara. “Dopo la sistemazione e la provvisoria apertura al transito della nuova strada sulla riviera, della passeggiata che si è notevolmente ampliata ad 11 metri rispetto ai 3 metri iniziali e della pista ciclabile, sono ripartiti martedì i lavori per la posa dei marmi bianchi di Cararra. Il materiale rivestiva la facciata esterna del Tribunale dove verrà posizionato il gres porcellanato perché il marmo era a rischio per via del peso, questo dopo lo storico accordo con il concessionario Consorzio Sapro e l’impresa esecutrice dei lavori ATI Astaldi Spa avvenuto a marzo e con cui il concessionario si è accollato il rifacimento esterno del palazzo del Tribunale”. Così il sindaco Marco Alessandrini, il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli.
“Abbiamo messo in vendita”, continuano, “i 24mila mq. di marmo ma solo per un lotto abbiamo trovato delle offerte, per cui abbiamo deciso di riutilizzare quel marmo per alcuni lavori della città, fra questi lavori alcuni previsti dal bando per le periferie ora bloccato dal Governo Lega/5 stelle. Prima di utilizzare quel marmo lo abbiamo sottoposto ad una analisi sulla scivolosità del materiale in condizioni di asciutto e bagnato, per vedere se fosse idoneo al riutilizzo per alcuni lavori nella città di Pescara. La ditta ha già iniziato la posa del marmo nella passeggiata e nel giro di due settimane l’intero tratto potrebbe trovare il completamento”.
“Ci si sposterà”, aggiungono, “poi davanti al Teatro D’Annunzio dove la CO.SE.AM. di Modena continuerà nella realizzazione di una grande piazza dinanzi ai due teatri, oltre ad un ingresso degno di questo nome per le due strutture culturali e quindi si lavorerà sul tratto di lungomare Cristoforo Colombo dove abbiamo recuperato attualmente dei parcheggi per la stagione estiva. L’idea è quella della ricongiunzione al mare, attraverso un giardino retrodunale della Riserva dannunziana. Chiunque entrerà nella Riserva potrà un domani raggiungere la battigia passando per l’area dell’ex camping che la nostra Amministrazione donò alla città nel 2008 e il nuovo giardino retrodunale, senza attraversare altre strade che quella appena realizzata (lungomare Papa Giovanni XXIII).Ad ottobre inizierà anche il secondo lotto, già aggiudicato ad Enea Appalti, cioè la prosecuzione della riviera sud. Arriveremo fino a Piazza Le Laudi con una passeggiata larga sette metri e una pista ciclabile che transiterà lato monte all’altezza di via De Titta”.
“Quello delle lastre di marmo”, concludono, “è un caso di riuso di materiale molto apprezzato che ha comportato molto lavoro in più ma che ora ci sta dando le prime soddisfazioni. Stiamo inoltre pensando a una nuova localizzazione della scultura di Luigi Baldacci dedicata a Flaiano, che si trova nel cortile dei teatri. Baldacci, recentemente scomparso, incontrato qualche mese fa, chiese se fosse possibile spostare la sua scultura sul nuovo lungomare sud. La sua opera potrebbe essere valorizzata all’interno del giardino retrodunale che nascerà con il secondo lotto dei lavori. I due investimenti sono investimenti importanti, che dimostrano l’attenzione di questa amministrazione per la città, per il turismo e per la parte a sud della riviera, per troppo tempo dimenticata. Tra questi lavori ed il collettore che collega il Fosso Vallelunga al confine con Francavilla abbiamo dimostrato un’attenzione che nessuna altra Amministrazione aveva dimostrato a quella parte di città”.