Teramo. Riprese questa mattina alle 7 le ricerche di Giorgio Lanciotti, scomparso sul Gran Sasso dal 21 settembre. Lo cercano gli alpinisti e i volontari.
Le ricerche sono riprese, infatti, sotto la guida dell’alpinista Pasquale Iannetti che si concentrerà questa mattina sul ritorno nella Vetta orientale. Professionisti vicino alla famiglia, convoglieranno gli sforzi verso l’anticima nord sempre della Vetta Orientale, nei canali, nelle placche di scorrimento oblique che caratterizzano questa parete.
Dopo la sospensione disposta dalla Prefettura, le operazioni sono state nuovamente avviate da alpinisti professionisti con un piano che prevede due fasi principali. La prima fase consiste in una discesa in corda doppia lungo le pareti Est e Sud della Vetta Orientale, con l’installazione di otto catene collegate tra loro per facilitare le discese e le risalite. Per agevolare il trasporto dell’attrezzatura sulla vetta, è stata inviata una richiesta al Prefetto di Teramo per ottenere l’impiego di un elicottero. Successivamente, le squadre di soccorso tenteranno nuove salite lungo diverse vie tecniche, tra cui la via Jannetta, la Pinelli-Ramorino e la Alletto-Consiglio, tutte con partenza dal bivacco Bafile.
Giorgio Lanciotti disperso sul Gran Sasso: dopo 26 giorni sospese le ricerche