L’Aquila. Ripresa dell’emissione delle bollette con il calcolo della spesa per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria in base ai consumi reali, rateizzazione del pregresso e nuovo metodo di quantificazione dei costi delle forniture secondo quanto stabilito dalla delibera della Giunta comunale approvata ieri. Queste le novita’ che riguarderanno gli assegnatari del Progetto Case, annunciate dall’assessore all’Equita’ tributaria, Annalisa Di Stefano.
“Finalmente sono state superate tutte le problematiche che non consentivano l’emissione delle bollette del Progetto Case per il consumo del riscaldamento ed acqua calda sanitaria, ferme ormai da febbraio 2017 – ha dichiarato l’assessore Di Stefano – e questo e’ motivo di grande soddisfazione. Il risultato ottenuto – ha aggiunto Di Stefano – e’ stato reso possibile, oltre che con il prezioso apporto del servizio Riscossione canoni ed utenze Progetto Case del Comune e del Sed, anche grazie al confronto puntuale che si e’ svolto in occasione di vari incontri con i soggetti coinvolti e, in particolare, in virtu’ della proficua collaborazione dei Comitati costituiti spontaneamente nei Progetti C.A.S.E, uno per tutti quello Assergi 2, rappresentato dal signor Giuliano Bruno”.
L’assessore Di Stefano ha sottolineato come si sia raggiunto l’obiettivo “nonostante le criticita’ e le enormi difficolta’ note a tutti in materia di gestione, bollettazione e riscossione per i complessi del Progetto Case, evidenziate nella relazione richiesta al Sed, la nostra societa’ partecipata, al fine di inquadrare la questione. Le bollette – ha proseguito l’assessore – verranno calcolate sui reali consumi, sui consumi individuali, nel rispetto ed in linea con il programma di mandato della equita’ tributaria, sintetizzato con la l’espressione ‘pagare tutti, pagare meno’. I cittadini pagheranno in base a quanto da ciascuno effettivamente consumato, secondo la lettura di ciascun contabilizzatore individuale”.