È a firma di Simone Angelosante, consigliere regionale e capogruppo di Valore è Abruzzo, la risoluzione presentata oggi in Quinta Commissione consiliare e approvata all’unanimità che impegna il Presidente della Giunta regionale e l’assessore al ramo a rappresentare al Governo centrale le difficoltà in cui si sono imbattuti gli abitanti dei comuni al di sotto delle 500 anime a seguito della decisione assunta da Mediaset e Rai circa lo spegnimento dei ripetitori nei piccoli comuni.
“Un’azione”, così Angelosante, “che penalizza l’offerta televisiva a disposizione dei cittadini e che, di fatto, li rende cittadini di serie B. La risoluzione è una misura volta a preservare migliaia di abruzzesi dalla scelta infelice di tali aziende considerando che gli stessi residenti dei Comuni montani hanno comunque dovuto adeguarsi ai nuovi standard DVB-T2. Inoltre, questo passaggio nella massima Assise regionale si associa a misure analoghe predisposte dall’ Unione dei piccoli comuni. Privare la popolazione residente dei comuni interessati allo spegnimento – soprattutto la popolazione più anziana – avrà nell’immediato futuro ripercussioni gravi nella vita sociale”.